L’amministrazione comunale non sta ponendo in second’ordine le problematiche legate ai cattivi odori che provengono dal depuratore di Aspra.
Ad informare la città l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Fabio Atanasio: “La questione è semplice nel comprendere le cause della problematiche, meno facile nel tentare di risolverla: i reflui oleosi della molitura dell’olio hanno creato non pochi problemi” – spiega l’assessore – “quest’anno poi che c’è stata una produzione e raccolta ricchissima come non se ne vedevano da tempo, ha fatto si che, nonostante i controlli effettuati dalla polizia municipale, scarichi anomali arrivassero in gran quantità al depuratore”.
Si sono quindi innescati fenomeni che causano i cattivi odori.
La campagna di molitura è durata anche oltre misura nei tempi, i frantoi erano aperti anche a notte tarda, i controlli delle Polizia municipale non sono stati sufficienti e si sono registrati diversi scarichi anomali.
Non tutti sanno che nel corretto smaltimento di queste acque di vegetazione, si può anche smaltirle in piccole quantità sui terreni, se si seguono determinate regole e norme.
“Alla prossima raccolta intensificheremo controlli e sanzioni e stiamo già prevedendo azioni preventive e correttive, non è tollerabile una cosa del genere” – spiegaAtanasio che ha anche illustrato gli ultimi avvenimenti relativi alla rescissione dell’affidamento temporaneo ad AMAP, lo scorso settembre, a causa di una gestione del depuratore ritenuta non sufficiente oltre che per altre manchevolezze – “La ditta che gestisce il depuratore è riuscita ad ottimizzare il funzionamento dello stesso, miglioramento che è stato poi inficiato dalla maggiore quantità degli scarichi abusivi”.
L’amministrazione inoltre è stata in continuo contatto con la presidenza circoscrizionale di Aspra e con alcuni cittadini, ascoltando i suggerimenti e, insieme al presidente circoscrizionale Gerardo Lorenzini hanno effettuato diversi sopralluoghi, anche notturni.
“Abbiamo avviato una interlocuzione con la circoscrizione, i consiglieri comunali, alcuni cittadini di Aspra per potere arrivare ad una risoluzione della problematica in maniera partecipata” – sottolinea l’assessore – “intanto non siamo stati fermi: abbiamo contattato nuovamente la ditta c’è stata una riunione organizzativa, sono state prese delle misure correttive, è stata potenziata l’insufflazione di ossigeno nelle vasche di fango dell’impianto, e sono di questa mattina dati più incoraggianti nel miglioramento nella qualità dei fanghi, si sta riattivando una parte dell’impianto, un biofiltro per l’aria che non era in funzione quando abbiamo preso un gestione l’impianto, ed è necessario un certo tempo per migliorare l’attivazione di questo componente che ha un certo tempo di inerzia; monitoreremo costantemente l’impianto che ha grosse capacità depurative. Mi auguro che anche gli altri depuratori circostanti vengano attenzionati come il nostro, visto che molti scaricano nella nostra costa attraverso il fiume Eleuterio”.
Ufficio Stampa comune di Bagheria
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