Nella edizione del 10 aprile c.a. del “Settimanale di Bagheria” è stato pubblicato un articolo a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Bagheria dal titolo “Pulizia Straordinaria su Monte Catalfano.
Oggi mentre scrivo corre il giorno 6 maggio 2016. Ergo sono trascorsi 26 giorni dalla pubblicazione (giorno più giorno meno). Ma mi chiedo, prima di scrivere qualcuno ha verificato quanto hanno scritto? Io almeno due volte la settimana vado a monte Catalfano a scarpinare (fino a ieri), e vi assicuro che la situazione è assolutamente diversa da come viene descritta. Nell’area attrezzata, dal parco giochi dei bambini ai vialetti, dalle zone con panche e tavoli all’area attrezzi sportivi, i sacchetti pieni di rifiuti sono il perfetto panorama visivo, sono le corrette sensazioni olfattive che offre il monte Catalfano?
Se a questo triste quadro, aggiungiamo che recentemente il fuoco ha avuto pure il suo ruolo il quadro è completo. Il Corpo Forestale, i cui uffici sono nella SS 113, ha competenza sul monte Catalfano nell’attività di prevenzione degli incendi, nella cura del sottobosco, nella protezione dell’ambiente naturale, nella valorizzazione del territorio forestale, nel miglioramento del patrimonio boschivo con ripercussioni sull’ecosistema e sulla stabilità dei suoli, e non per ultimo nella produzione della famosa bio-massa (ovvero togliere gli alberi caduti, bruciati o divelti che sono un pericolo).
Nel sentiero che va “o cavaddu i mienzu”, ho contato almeno una decina di alberi che insistono proprio sul sentiero……… e tanti altri già abbattuti. Ma il Corpo Forestale lo sa? Invito l’Amministrazione Comunale a riscontrare quanto sopra descritto e successivamente chiedere ufficialmente e formalmente l’intervento del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Fin d’ora do la mia piena e totale disponibilità a scrivere, relazionare accompagnarli etc. per ciò che può servire e per ciò che sono capace.
Non voglio essere il paladino di un giorno, mettendo il dito su ciò che non funziona, è fin troppo facile, ma mi piace lanciare qui una idea che spero questa testata giornalistica faccia propria
– ADOTTIAMO MONTE CATALFANO –
Facciamo un comitato, un sottoscrizione di impegno con l’obiettivo di salvaguardare il nostro monte, il nostro bene comune. Non serve denaro ma soltanto il tempo che possiamo dedicare a salvaguardare la nostra OASI NATURALE . Uniamo le nostre forze, le nostre volontà, e facciamo ciò che chi ha il compito di gestire la cosa pubblica non riesce a fare.
Giorgio Castronovo
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