L’amministrazione comunale, lo scorso mercoledì 4 ottobre, è stata di supporto in alcuni controlli che sono stati condotti dalla compagnia dei carabinieri dal Noe, di Bagheria su spurghi e pozzetti di aziende ittiche di Aspra.
Nello specifico è venuto fuori che molte aziende di conservazione ittica, deferiti alla Procura dai carabinieri, scaricano gli scarti industriali direttamente in fognatura. Oltre alle conseguenze relative alla puzza del depuratore, la rete fognaria ne ha risentito.
In via Zara, per esempio, il tratto fognario è risultato intasato da incrostamenti di scarti di prodotti industriali di aziende ittiche.
“E’ sotto gli occhi di tutti che la situazione fognaria della frazione marinara di Aspra in particolare di tutte le arterie che circondano i cosiddetti “salati” è compromessa – sottolinea il sindaco Patrizio Cinque – capisco che l’attività imprenditoriale non vada fermata ma anche implementata, capisco che si deve creare lavoro, ma ciò non deve accadere a discapito della comunità e dell’igiene urbana. Ci vuole senso di responsabilità sociale nei confronti della comunità – continua il primo cittadino – quello che è stato generato è vergognoso e creerà parecchi problemi alla cittadinanza.”.
Il sindaco annuncia poi nuovi interventi sulla rete idrica e fognaria della frazione: “Interverremo per liberare le fognature e per rigenerare la qualità degli scarichi”.
Nei giorni scorsi l’amministrazione era intervenuta per gli effluvi maleodoranti che provenivano dal depuratore di Aspra, cattivi odori che sono dipesi proprio dagli scarichi non a norma provenienti da alcune aziende ittiche. “Non è così che si crea turismo, non è così che si mostra amore per il proprio paese” – dichiara con forma Cinque – “anzi tali comportamenti dimostrano che è Aspra stessa, o almeno una parte di Aspra, che è responsabile dei suoi problemi ”.
I vigili urbani e la ditta Sige hanno collaborato con i carabinieri, cooperando alle verifiche a tappeto su tutte le aziende ittico-conserviere del pesce. Questa attività ha fato emergere che un buon numero di industrie ittiche sversano direttamente in fognatura i loro residui di lavorazione del pesce, e sono proprio questi scarichi anomali che hanno prodotto, nei giorni scorsi, i miasmi provenienti dal depuratore.
“Attendiamo maggiori informazioni dalle indagini dei carabinieri – conclude il sindaco che coglie l’occasione per ringraziarli e conferma la propria disponibilità e dell’amministrazione nel collaborare con le forze dell’ordine al fine di evitare danni ambientali, ma intanto ribadisce che ci sarà il pugno duro contro i trasgressori e chi inquina e deturpa la frazione di Aspra.
M.Mancini
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