Dovranno aspettare ancora qualche settimana i ragazzi del Liceo Linguistico “Ninni Cassarà” di Cefalù, che ormai da anni convivono con i disagi causati dai plessi scolastici.
La scuola, sede staccata del Liceo Linguistico “Ninni Cassarà” di Palermo, si snoda, nella cittadina turistica di Cefalù, in due plessi: l’edificio di via Pietragrossa e quello di via Porpora. Il primo ospita la gran parte delle classi, il secondo è sede di due quarte e due quinte.
Sono stati proprio gli studenti di queste ultime a reclamare la situazione del plesso. “Ci sono vetri rotti riparati con lo scotch, le persiane esterne sigillate, l’intonaco scollato, il passamano della scala instabile, l’umidità e quindi la muffa – racconta una ragazza di quarta, che preferisce rimanere anonima – siamo stanchi di studiare in un luogo così, con il rischio che qualcosa ci crolli addosso da un momento all’altro”.
La soluzione, ormai in arrivo, secondo indiscrezioni, consisterebbe nel trasloco dell’intero istituto negli edifici siti in via Roma, adibiti all’Istituto Artigianelli “S. Di Giorgio”.
Questione di settimane, per i ragazzi del Liceo Linguistico che finalmente potranno usufruire di un plesso unico, confortevole e ben attrezzato.
Articolo di Maria Vera Genchi
Scopri di più da BagheriaInfo.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.