Requiem in pace, la quiete elettorale di Bagheria mi fa rivoltare il sangue. Vedere su Facebook le bare abbandonate dentro
gli uffici, dentro le cappelle padronali, l’abbandono del cimitero all’incuria più totale.
Non vi sembra un reato perpetrato nei confronti degli uomini e nei confronti anche dei morti? Hanno altri impegni politici per continuare a prendere in giro i morti e i vivi che sono rimasti?
Questo appello lo faccio sia all’amministrazione che all’opposizione, ai giornalisti, alle televisioni, agli organi di controllo e alle autorità locali:
Ma non avete nessuno al cimitero di Bagheria?
Non siete indignati nel vedere i vostri cari trattati in questo modo? Avevo dimenticato che anche tutte le chiese bagheresi dormono.
Ancora dobbiamo permettere che continui questo scempio morale ed istituzionale di maltrattare i morti mortificando l’immagine di Bagheria e la dignità dei nostri defunti?
Le nostre vergogne occupano sempre più le prime pagine di cronaca e non fanno onore nè a coloro che hanno il dovere istituzionale di intervenire, se ne sono capaci, e nemmeno ai miei concittadini bagheresi che permettono, con il loro colpevole silenzio, che questa vergogna continui in eterno.
Scusatemi, ma dovevo sfogarmi.
Leonardo Eucaliptus
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Gent.mo Sig. Eucaliptus, mi sa che questo fine settimana non ha frequentato alcuna parrocchia di Bagheria (Aspra compreso)… ma magari l’articolo è stato pubblicato prima. Ciò per dirLe che è stato diramato un comunicato congiunto a firma di tutti i parroci proprio per sollevare la problematica del cimitero.