Pericolo aggressione in Via Città di Palermo
Attenti a passare in via Città di Palermo, tra via Prolungamento Monsignor Arena e l’incrocio di via Dante, si rischia di essere azzannati da cani randagi.
Non vogliamo creare allarmismo, ma è innegabile che il problema esiste ed è incontestabile la gravità che purtroppo pare venga ancora disconosciuta dalle autorità nonostante le denunce, scritte e verbali dei cittadini. Nella zona indicata, da parecchio tempo stazionano perennemente due grossi cani, forse pitbull, uno di colore marrone e l’altro bianco con macchie marrone, che difendono strenuamente il territorio da qualsiasi intrusione e non esitano ad avventarsi pericolosamente contro uomini e animali procurando ferite.
Verso le 23 di sabato 22 dicembre, per esempio, un concittadino che passeggiava nella zona col suo meticcio nero di medie dimensioni, è stato all’improvviso assalito dai cani.
Questi si sono prima scagliati contro il cagnolino e poi contro il padrone che tentava di difenderlo.
Serie le conseguenze.
Al pronto soccorso dove si è recato sfuggendo con difficoltà alla morsa e ai morsi dei cani, l’uomo si presentava con profonde ferite lacero contuse al fianco destro e alla mano destra che gli hanno comportato un referto con prognosi di otto giorni. L’aggressione si è ripetuta con le stesse modalità alle 20.30 di venerdì 28 dicembre.
Al pronto soccorso l’uomo si presentava con ferite multiple, particolarmenmte al polso destro e alla gamba destra.
Più gravi le condizioni del cane al quale il veterinario ha applicato vari punti di sutura ad una zampa e dietro la testa. I due casi citati pare siano gli unici per gravità ma ci è stato riferito che sono numerosi i casi di cittadini fatti segno alle “attenzioni” dei cani.
E le autorità in questa faccenda? Il malcapitato dei primi due casi ha regolarmente denunciato i fatti ai carabinieri e, sicuro di pronto intervento come gli era stato assicurato, si è limitato a denunciare soltanto verbalmente ai vigili urbani.
Non è bastato. I cani – scrive in una nota inviata il 7 gennaio al sindaco, al comandante dei vigili urbani e ancora ai carabinieri – continuano a bivaccare tutto il giorno nella zona e a terrorizzare chi passa soprattutto in compagnia del proprio cane.
Che dire? L’interessato ha chiesto l’intervento dell’A.S.V.A. (Associazione Siciliana Volontari Animalisti) la quale però interviene solo se chiamata in causa dall’amministrazione comunale con cui ha attivato una convenzione e un rapporto che proprio idilliaco non sarebbe per via di certi ritardi nei pagamenti. E allora lasciamo che i randagi continuino ad attaccare e terrorizzare la gente?
Si cerchi al più presto una soluzione.
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