Concetto Lo Bello, un uomo di …rigore

Un volume sull'”Arbitro migliore di tutti i tempi” verrà presentato sabato 14 settembre a Palazzo Butera

Presentazione del libro: “Concetto Lo Bello. Un uomo di rigore” Bagheria, Palazzo Butera – Sala Borremans, sabato 14 settembre 2019 alle 18.00

La storia e la figura umana di Concetto Lo Bello, famoso arbitro internazionale di calcio, raccolta in un’opera biografica, per onorarne la memoria, sarà il tema dell’incontro in programma al Palazzo Butera di Bagheria, presso la Sala Borremans, nella serata del 14 settembre alle 18.00.

Il titolo del libro: “Concetto Lo Bello. Un uomo di rigore”, calza a pennello sulla grande carica carismatica, emanata dall’indimenticabile arbitro, uomo politico e dirigente sportivo siracusano, scomparso proprio nella sua città natale il 9 settembre 1991. Il volume, scritto da Enzo Pennone, Gaetano Sconzo e Umberto Teghini, è curato dal figlio, Rosario Lo Bello, che diventò arbitro a sua volta, svolgendo tale attività, dal 1975 fino al 1992, esordendo nella massima serie del campionato di calcio, subito dopo il ritiro del padre.

La presentazione del libro (pubblicato nel 2015 da Edizioni Morrone), vista la sua evidente importanza, può avvalersi del patrocinio del Comune di Bagheria, precisamente dall’assessorato allo Sport, guidato da Angelo Barone.

All’evento saranno presenti il Sindaco Filippo Maria Tripoli, l’Assessore allo Sport Angelo Barone, che porteranno come consuetudine i saluti istituzionali, Gaetano Sconzo ex giornalista della Gazzetta dello sport e coautore del libro, l’Ing. Pietro Nicolosi, ex guardalinee di Concetto e Rosario Lo Bello, e lo stesso Rosario Lo Bello, divenuto anche egli arbitro internazionale nonché uno dei più famosi direttori di gara italiani degli anni ’80. A coordinare l’incontro sarà il giornalista Alessandro Bafumo, dell’emittente televisiva termitana Tele Video Himera.

Concetto Lo Bello era un arbitro di indubbia qualità professionale, ma era anche un uomo di grande levatura morale” – ha dichiarato l’assessore Angelo Barone – “siamo orgogliosi di avere ospite nella nostra città suo figlio, professionista di altrettanta bravura. Ringrazio dunque gli organizzatori per aver scelto Bagheria per la presentazione del volume a lui dedicato”.

L’arbitro di fama internazionale Concetto Lo Bello, di origini siracusane, considerato da molti esperti il miglior arbitro di tutti i tempi.

La fama che contraddistinse Concetto Lo Bello fu talmente grande, che attualmente viene considerato da molti esperti, l’arbitro migliore di tutti i tempi.

A decretare il merito di tale fama, ha sicuramente contribuito moltissimo il record del maggior numero di partite arbitrate in Serie A: ben 328, dirette durante una lunga attività, durata dal 1954 al 1974, periodo nel quale svolse la sua attività, anche nel campionato cadetto, bisogna senz’altro considerare, inoltre, la continuità professionale nelle gare internazionali fra squadre nazionali e di club. Il riconoscimento più prestigioso gli venne conferito nel 1963, quando venne insignito del Premio Giovanni Mauro (assegnato annualmente al miglior arbitro della stagione della serie A, istituito da Giovanni Mauro, ex arbitro di calcio e fondatore dell’Associazione Italiana Arbitri).

In campo internazionale, Concetto Lo Bello ha collezionato ben 93 partite, di cui 34 tra squadre nazionali. Ha diretto alcune partite delle fasi finali delle Olimpiadi del 1960, dell’Europeo 1964 in Spagna e del Mondiale 1966 in Inghilterra. Ha inoltre arbitrato la finale di Coppa Intercontinentale del 1966 disputata tra Real Madrid e Peñarol, le finali di Coppa dei Campioni 1967-1968 tra Manchester United e Benfica, le finali del 1969-1970 tra Feyenoord e Celtic, le finali di Coppa delle Coppe 1966-1967 tra Bayern Monaco e Rangers, le finali di Coppa delle Fiere 1965-1966 tra Real Zaragoza e Barcelona e le finali di Coppa UEFA 1973-1974 tra Feyenoord e Tottenham.

Oltre a essere l’arbitro più presente in Serie A, Lo Bello è anche il più anziano ad aver diretto una partita delle Coppe Europee, difatti è sceso in campo il 29 maggio 1974 a 50 anni, in occasione della finale di Coppa UEFA tra Feyenoord e Tottenham. Poco dopo quest incontro ha dato l’addio al calcio, ma non allo sport a cui è rimasto per sempre legato.

Anche il figlio Rosario ha voluto vestire la maglia di arbitro, raccogliendo così l’eredità professionale di Concetto Lo Bello e sia pur non raggiungendo la notorietà e il prestigio mondiale del genitore, riuscì comunque a svincolarsi dal “peso” dell’illustre figura paterna, divenendo anche lui arbitro internazionale, nonché uno dei più famosi direttori di gara italiani degli anni ‘80.

Rosario Lo Bello, figlio di Concetto Lo Bello, diventato anche lui arbitro, subito dopo il ritiro del padre, riuscì a svincolarsi dal “peso” dell’illustre figura paterna, divenendo anche lui arbitro internazionale, nonché uno dei più famosi direttori di gara italiani degli anni ‘80.

In ricordo della grande figura e della strepitosa carriera, di Concetto Lo Bello, l’Associazione Italiana Arbitri ha istituito un premio che porta il suo nome e che va a premiare ogni anno, a fine stagione, l’arbitro italiano con la qualifica di internazionale che più si è distinto.

Dal 1976 alla sua morte è stato presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball, ovvero la federazione pallamano: sotto la sua presidenza le nazionali azzurre hanno conseguito i loro primi successi internazionali: promozione dal gruppo C al gruppo B maschile nel 1984 (fino al 1991 nella pallamano i campionati del mondo erano strutturati su tre “gruppi” di merito ai quali si accedeva per promozione o retrocessione come nei campionati nazionali per club), salvezza nel gruppo B maschile nel 1985, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo femminili 1987, promozione dal gruppo C al gruppo B femminile nel 1990, medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo maschili 1991. Inoltre il movimento della pallamano italiana ha registrato negli anni della sua presidenza un costante incremento di tesserati e di squadre.

Mentre era ancora in corso la sua carriera sportiva, Concetto Lo Bello si dedicò attivamente alla politica, venne eletto deputato per la Democrazia Cristiana nel 1972, per essere poi riconfermato nelle 3 legislature successive. Nel 1986 venne anche eletto sindaco di Siracusa, carica, tuttavia, che ricoprì per pochi mesi. Nel 1975 fu proponente e relatore della legge n. 781 del 27-12-1975, relativa alla costruzione di impianti sportivi nel Mezzogiorno.

Nel 2012 gli viene assegnato un riconoscimento alla memoria nella Hall of Fame del calcio italiano.

Concetto Lo Bello, arbitro inflessibile in campo, severo ma giusto, incurante dei fischi e delle urla di protesta degli ultras, ligio alla sua professione, vincente anche fuori dal campo, segnò la storia di un’epoca calcistica, rimasta nei cuori delle generazioni passate. Alle generazioni attuali ed a quelle future, spetta il compito di raccogliere il testimone lasciato da quell’epoca, dove lo sport era considerato una palestra per far diventare uomini, prima che campioni, proprio come Concetto Lo Bello.

Nicola Scardina


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