A Bagheria in Corso Umberto I, il 5 ottobre dalle 16.30 alle 19.30
Si svolgerà sabato 5 ottobre a Bagheria in Corso Umberto dalle 16.30 alle 19.30, nei pressi del centro Alfano una raccolta fondi a favore dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). L’iniziativa organizzata dalla sede provinciale AISM di Palermo, è sostenuta dalla Casa del Volontariato di Bagheria e dalla sezione bagherese del Rotaract. A quanti coloro vorranno fornire un contributo economico alla raccolta fondi, verrà offerto un sacchetto di mele golden dal peso di circa 2 Kg, al costo di 9 € ciascuno.
L’evento, esteso sull’intero territorio nazionale è iniziato nella giornata del 4 ottobre e si concluderà il 6 ottobre.
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale.
Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina (sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, svolgendo una funzione protettiva) in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale.
Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano che alla base della sclerosi multipla vi è una reazione del sistema immunitario che scatena un attacco contro la mielina Tale attacco consiste in un processo infiammatorio che colpisce aree circoscritte del sistema nervoso centrale e provoca la distruzione della mielina e delle cellule specializzate, gli oligodendrociti, che la producono. Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») dette anche “placche”, possono essere disseminate ovunque negli emisferi cerebrali, con predilezione per i nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale.
Alla base della sclerosi multipla dunque vi è un processo di demielinizzazione che determina danni o perdita della mielina e la formazione di lesioni (placche) che possono evolvere da una fase infiammatoria iniziale a una fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici, da cui deriva il termine «sclerosi».
Nel mondo si contano circa 2,3 milioni di persone con sclerosi multipla, di cui 600.000 in Europa e oltre 122.000 in Italia. La distribuzione della malattia non è uniforme: è più diffusa nelle zone lontane dall’Equatore a clima temperato, in particolare Nord Europa, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia del Sud. La prevalenza della malattia al contrario sembra avere una progressiva riduzione con l’avvicinarsi all’Equatore.
La sclerosi multipla può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico.
La causa o meglio le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia le evidenze scientifiche indicano che la malattia origina da una combinazione di fattori ambientali e fattori genetici, pertanto la SM appartiene al gruppo delle malattie multifattoriali, patologie complesse la cui natura è legata a questa doppia componente.
In questi ultimi anni la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con sclerosi multipla di mantenere una buona qualità di vita per molti anni. La sclerosi multipla è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita, infatti la vita media delle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale.
Per avere maggiori informazioni sulla sclerosi multipla e per scoprire come sostenere la ricerca in grado di contrastarla è possibile visionare il sito ufficiale dell’AISM: https://www.aism.it/.
Nicola Scardina
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