“Niente buoni spesa per Pasqua a Bagheria – afferma l’esponente di Forza Italia, Nino La Corte – negato un minimo di serenità alle famiglie in difficoltà almeno nei giorni di festa.
E non si tratta di polemizzare ma di dare voce a coloro che si trovano nella situazione di necessità assoluta. La procedura di solidarietà alimentare, dei buoni spesa, per le famiglie indigenti, e per i quali il comune ha già ricevuto i fondi necessari, è ancora in fase di istruttoria.
Dopo 10 giorni dallo stanziamento dei fondi da parte della protezione civile, le famiglie bagheresi più bisognose non vedranno ancora un euro. Tali ritardi sono inammissibili, l’assessore Tornatore si dimetta”.
Anche i consiglieri del M5S, Giusy Chiello e Vincenzo Bellante chiedono di rendere trasparente l’erogazione dei contributi. “Ci sono pochi criteri – dicono – e questo rischia di creare confusione nel cittadino, che per capire se rientra o meno nel beneficio dovrà chiedere chiarimenti a terze persone”.
I cittadini che hanno chiesto il contributo sono oltre 3.000. L’aiuto consiste nella erogazione diretta di buoni per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.
“Più di trenta impiegati – dice l’assessore Tornatore – da giorni lavorano ininterrottamente per garantire i servizi socio-assistenziali.
Sono padri e madri di famiglia, tutti al servizio della Comunità in questo difficile momento con grande senso del dovere”.
Nella Foto Nino La Corte
Pino Grasso per il “Pungolo”
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