A chiederlo sono i consiglieri di minoranza di Forza Italia e L’Aquilone (La Corte, Gurrado, Di Stefano, Amoroso e Prestigiacomo) che si fanno portavoce dei tanti Bagheresi che temono per la loro incolumità sul tema importantissimo della sorveglianza domiciliare di chi si trova in
quarantena fiduciaria dichiarata.
“Il Sindaco Tripoli ha il dovere di rassicurare i Bagheresi e per questo ne ha gli strumenti (vedi elenchi di chi si è registrato all’arrivo presso il Comune)” e ancora: “il rispetto della quarantena da parte di chi è rientrato dal nord Italia rappresenta misura di vitale importanza per fermare il diffondersi del virus”, affermano i consiglieri, “osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali, di spostamento (per qualsiasi motivo) e di viaggi, sta alla base del rispetto della legge, con l’obbligo inoltre di rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza”.
“La scelta del Sindaco di non convocare un tavolo di confronto istituzionale, penalizza soprattutto i cittadini Bagheresi e l’istituzione che li rappresenta, Presidente del Consiglio in primis e Consiglieri tutti.
Dal 10 Marzo scorso, il Consiglio Comunale e per certo i consiglieri di minoranza, sono stati esclusi da ogni attività di indirizzo politico da parte del sindaco e della sua giunta e per questo chiediamo di sentire, dalla voce autorevole del Presidente del Consiglio Comunale, Michele Sciortino, il suo pensiero in merito,” concludono i consiglieri di Forza Italia e dell’Aquilone.
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