L’amministrazione comunale approva le nuove tariffe e aliquote tari. La proposta di delibera approderà adesso in Consiglio Comunale. Sconti per l’emergenza coronavirus e per le due contrade dove è stato abolito il porta a porta.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Tripoli, grazie al lavoro dell’assessore al Bilancio e Tributi guidato da Daniele Vella e della relativa direzione, ha approvato, con la delibera n. 107 del 20 maggio 2020, le tariffe ed aliquote della Tari, la tassa dei rifiuti urbani per l’anno 2020.
A causa dell’emergenza coronavirus l’amministrazione ha deciso di procedere ad una riduzione del costo sulla parte variabile della Tassa per le attività economiche costrette alla chiusura per l’emergenza epidemiologica per i 2 mesi di chiusura. Si può infatti effettuare una riduzione di due mesi sulla parte variabile della Tassa che è coperta finanziariamente dal gettito tributario previsto per il 2020 senza aggravio per le casse comunali. Sconto anche per i contribuenti residenti a monte dell’autostrada applicando, per
questi ultimi, la riduzione del 40%.
La riduzione può avvenire grazie al dettato normativo dell’art. 1,comma 682 della Legge 147/2013, che attiene alla possibilità di prevedere riduzioni a favore delle attività economiche che hanno subito una contrazione della produzione dei rifiuti a causa della chiusura forzata imposta, in questo periodo, dai decreti sull’emergenza COVID-19.
In merito ai contribuenti che risiedono nella parte della Città a monte dell’autostrada, dopo la sospensione della raccolta porta a porta per l’apertura del CCR comunale, dove i cittadini porteranno i loro rifiuti, come già accade in altre parti di Italia per le zone periferiche, anche in questo caso la riduzione è pari al 40% sulla parte variabile del costo che assorbe altre riduzioni (compostaggio, L.104): Mentre per le aziende ed esercizi, con i codici Ateco, si procederà d’ufficio alla riduzione, per i cittadini delle contrade lo sconto sarà ottenibile dietro la presentazione di apposita richiesta all’ufficio tributi diretto dal responsabile apicale Giuseppe Bartolone.
Si precisa che attraverso la TARI deve essere garantita, in via previsionale, la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, il servizio in base alle stime del 2019 ha un costo di 8.696.700,62 euro.
Con la delibera 107 sono state anche deliberate le date di scadenza: la prima rata dovrà essere pagata entro il 30 giugno 2020; la seconda entro il 31 agosto 2020; – la terza rata entro il 31 ottobre 2020 e la quarta rata entro il 31 dicembre 2020, si potrà anche versare in unica soluzione entro il 31 dicembre 2020.
Le tariffe tari saranno dunque le stesse dell’anno scorso, ed il Comune provvederà entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione ed approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) per il 2020; l’eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF per il 2020 ed i costi determinati per l’anno 2019 potranno essere ripartiti in tre anni, a decorrere dal 2021.
«L’amministrazione è intervenuta prontamente sul fronte dei tributi locali per venire incontro alle categorie più esposte alla crisi» – sostengono il sindaco Tripoli e l’assessore Vella – «Prima ancora che intervenisse la normativa nazionale,che ha dato copertura per l’esenzione, abbiamo sospeso la tosap, abbiamo sospeso la tassa sulla pubblicità e adesso siamo intervenuti sulla parte variabile della Tari.
Restiamo a piena disposizione per tutti i cittadini che volessero chiarimenti, puntiamo molto ad un rapporto di sinergia con le persone» .
L’approvazione definitiva della delibera proposta dalla Giunta comunale passa ora alla ratifica definitiva del Consiglio comunale.
Ufficio stampa comune di Bagheria
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