“Approda all’Assemblea siciliana il condono edilizio che viene esteso anche ad aree vincolate grazie al voto favorevole dei renziani di Italia Viva nella Commissione Territorio e Ambiente della Regione Sicilia”. Così, in una nota, il coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge:
“Non è stata sufficiente la denuncia di noi Verdi che ha portato il Governo a ritirare il condono contenuto nel DL Semplificazione che faceva riferimento proprio a una precedente norma approvata dalla Regione Sicilia di Crocetta e dichiarata successivamente incostituzionale”.
“A Renzi, – prosegue l’ecologista, – chiediamo la ragione per la quale ha consentito, con il suo partito, che passasse in Commissione questa norma caparbiamente voluta dalla destra di Musumeci, visto che l’articolo 18 del DDL edilizia della Regione Sicilia estende la possibilità di sanare abusi perpetrati anche nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e idrogeologico utilizzando il condono edilizio del 2003”.
“Ancora una volta, si premia chi ha devastato il territorio nelle sue bellezze ambientali e in aree delicate. Purtroppo la vicenda di Casteldaccia nel 2018 non ha insegnato nulla, visto che si dimentica che l’abusivismo e il non rispetto dei vincoli sono spesso la causa di grandi tragedie. Tra l’altro, la norma permetterebbe il condono di ville milionarie con piscina in area vincolata, in particolar modo sulla costa, come tristemente ricordano le vicende di Bagheria”.
“Purtroppo siamo consapevoli che il condono sarebbe foriero di un formidabile consenso elettorale, ma come Verdi-Europa Verde chiediamo un ravvedimento operoso a quelle forze politiche che hanno voluto questa norma e a tutta l’assemblea siciliana per consentire un voto contro questa legge che punisce i cittadini onesti che hanno rispettato le leggi, facendogli pagare i costi economici a favore degli abusivi”.
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