Un vasto incendio alimentato dai venti di scirocco è divampato alla Moharda ad Altofonte. Secondo i Vigili del Fuoco tutto farebbe pensare che dietro le fiamme ci sia l’uomo e la sua volontà piromane.
Infatti l’incendio è divampato alle 22 circa da cinque punti diversi del versante e questo indica chiaramente l’intento di appiccare il fuoco. In poco tempo l’incendio è diventato enorme e molti abitanti della zona sono dovuti scappare per evitare pericoli. Oltre cento gli ettari coinvolti dalle fiamme.
Probabilente doloso anche l’incendio che si è sviluppato della Riserva dello Zingaro che ha distrutto molti ettari di macchia mediterranea nella riserva naturale.
Questo è quello che ha scritto la Pro Loco di Altofonte: “Stanotte perderemo la Moharda. Perderemo il nostro polmone e la nostra fonte d’acqua. Saremo indignati per tutta la notte e continueremo a vedere video e foto.
Domattina alle 6 arriveranno i canadair ma sarà troppo tardi. Tutto studiato alla perfezione. Domani vedremo solo foto di devastazione. Cenere ovunque. Anche sulle nostre case. Assassini, criminali o idioti? Gente che lucra o esseri indegni? Poco importa. A che è servito promuovere negli anni il nostro territorio, se stanotte abbiamo preferito la distruzione? A che serve lottare per la nostra acqua se nemmeno ci interessa? A che serve difendere i nostri diritti? Solo tristezza, infinita.
Scusaci Moharda.”
Dopo 18 ore di intenso lavoro dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale le fiamme sono sotto controllo, ma il forte vento e le alte temperature possono alimentare altri focolai. Alle ore 17 è ancora altissima la colonna di fumo che si alza verso la città di Palermo e la fuliggine copre tutto.
Foto Gerardo Lo Savio
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