L’arrivo delle cosiddette “Bollette pazze” dell’acqua che vengono inviate dal Comune mette nel panico tantissimi cittadini, soprattutto i meno abbienti che non riescono a pagare i relativi importi, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria in cui tante persone hanno perso il lavoro e tante aziende costrette alla chiusura.
“Hanno inviato l’ultima fattura del consumo di due anni – dichiara Agostino Raineri – prima che il 2020 sia ancora finito, ma soprattutto senza avere effettuato le letture dei contatori”.
In merito l’assessore ai Servizi a rete, Angelo Barone precisa che la rateizzazione delle bollette è prevista, infatti è stato predisposto un modello che i cittadini trovano nella portineria di piazza Indipendenza evitando di fare la fila.
“Basta compilare il modello e allegare la bolletta dell’acqua – spiega Barone – poi negli orari in cui non c’è ricevimento fanno la rateizzazione e riconsegnano tutto ai cittadini”.
Coloro che si recano presso gli uffici di piazza Indipendenza per essere ricevuti dagli impiegati debbono attendere parecchie ore prima di essere ricevuti ed anche chi chiama al telefono non riesce a mettersi in contatto con gli uffici.
“E’ un’indecenza – dichiara Mariangela Martorana – quando si chiama qualsiasi ufficio del Comune non risponde mai nessuno al telefono”.
Anche in questo caso l’assessore Barone spiega che al momento c’è un solo operatore, ma che presto sarà affiancato da un altro dipendente.
“Si può comunicare anche tramite E-mail servizioidrico@comune.bagheria.pa.it per fissare l’appuntamento – aggiunge l’assessore – e parlare con gli uffici”.
Pino Grasso
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