Venerdì 4 dicembre, nella sala Borremans di palazzo Butera hanno aperto il libro dei sogni. Si è parlato di opere e idee che, se davvero portate sino in fondo, cambierebbero volto alla nostra città e al territorio che, includendo al centro Bagheria, va da Ficarazzi a Santa Flavia.
Vediamo di che si tratta. E’ stato presentato alla Stampa il progetto C.I.S.P. EUROPE finalizzato alla
RIQUALIFICAZIONE, SOSTENIBILITÀ’ AMBIENTALE E FRUIZIONE DEL SISTEMA COSTIERO dei Comuni di Bagheria Santa Flavia e Ficarazzi. CISP Europe, acronimo di parole inglesi (Coast Input Sostenibility Projects), si propone come progetto strategico che coinvolge, sin dalle prime battute, organizzazioni
ed enti già strutturati che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente.
Il progetto di riqualificazione territoriale investe tutta la fascia costiera che, dalla zona Martinica del Comune di Ficarazzi, passando per Aspra e proseguendo per la litoranea Mongerbino-capo Zafferano, giunge fino a Porticello, nel comune di Santa Flavia. Componenti del comitato promotore del progetto sono noti professionisti, apprezzati per avere anche in passato elaborato progetti di riqualificazione della fascia costiera.
Si tratta del dottor Manfredi Cascino (project manager), degli architetti Tommaso Aiello, Cettina Castelli, Francesco Provino (Bagheria), Daniele Marino (Santa Flavia) e del presidente di Legambiente Bagheria e dintorni Luigi Tanghetti. Al centro dell’interesse dei citati professionisti per: Arch. Tommaso Aiello – Proposta di riqualificazione della costa di Ficarazzi con attenzione alla foce del Fiume Eleuterio e valorizzazione turistica arenile Arch. Francesco Provino – Progetto impianto sportivo atletica litoranea Aspra-Ficarazzi con attenzione al sistema costiero – infrastruttura sociale Arch. Cettina Castelli – Opere diretta fruizione del mare e front water Aspra e P.U.D.M Daniele Marino – Riqualificazione e bonifica costa e porto, opere per accesso e fruibilità soggetti diversamente abili Luigi Tanghetti – Tutela ambientale e della costa con monitoraggio impianti depurazione.
Il gruppo dei cinque professionisti si completa con: il project manager Manfredi Cascino che ha collaborato con il CRUI presso l’Istituto Italiano di Cultura all’Estero a Sydney. È mediatore civile ed è formato nella gestione e amministrazione di beni confiscati alla mafia. Da sempre animato da una profonda passione civile e da spirito europeista, attivista dirigente di Volt Europa, è impegnato attivamente a sostegno di battaglie a tutela dell’ambiente e per la promozione dei diritti civili.
Il progetto sarà articolato su cinque ASSI:
tutela dell’ambiente: monitoraggi, implementazione dei sistemi anti inquinamento, bonifiche e tutela, piani di mitigazione delle costruzioni esistenti non sanabili, piani del colore, ecc;
fruibilità della costa: accessi al mare, servizi per la diretta fruizione del mare, impianti per attività ricreative e sportive, piani di utilizzo del demanio marittimo, ecc;
infrastrutture e mobilità: viabilità, parcheggi, mobilità e servizi di trasporto pubblici, ecc;
sistema territoriale collegato alla costa: sistema dei parchi e zona SIC di Monte Catalfano, Solunto,
Marketing Territoriale strategico, pianificazione urbanistica, ecc;
vigilanza su abbandono dei territori costieri privati, provocati interventi di desertificazione del territorio
e su destinazioni improprie dello stesso rispetto alla previsione di Piano Regolatore Generale vigente,
P.U.D.M. ed altri strumenti di pianificazione e programmazione,ecc..
Principale attività del progetto sarà l’attivazione di processi di partecipazione negoziata con gli enti titolari
della tutela e della programmazione territoriale che hanno l’obbligo di promuovere, attuare e monitorare
iniziative di salvaguardia, valorizzazione, rilancio e riqualificazione della costa e del territorio.
Inoltre, il comitato si propone come gruppo di progettazione e programmazione per l’accesso ai fondi comunitari della programmazione 2021-2017; fondi europei che nel passato non sono stati utilizzati per
mancanza di progettualità soprattutto quella integrata, condicio sine qua non per l’accesso a tali fondi europei. È stato detto che non è più il tempo della progettazione di singoli e puntuali interventi che non dialogano tra loro e non si collegano con una strategia di riqualificazione e marketing territoriale.
Il comitato promotore, inoltre si propone quale strumento di interazione con le singole amministrazioni
comunali, che non dialogano dal punto di vista della programmazione strategica, intervenendo in termini propositivi e come facilitatore per l’implementazione della progettualità a carico degli uffici comunali; infatti la progettualità più complessa che necessita dell’intercettazione di finanziamenti utili alla loro realizzazione deve essere veicolata per tramite di organismi quali i G.A.L. (Gruppo di Azione Locale) ed i Contratti di Fiume e di Costa che si ritrovano a non avere progettualità esecutive per le quali richiedere o veicolare finanziamenti comunitari, nazionali e regionali.
Anche in riferimento alla nuova legge urbanistica della regione siciliana (o leggi urbanistiche regionali),
il comitato promotore si propone di sostenere il processo di definizione del PTC (Piano Territoriale Consortile) che si pone alla base della ormai improrogabile revisione dei PUG (Piano Urbanistico Generale Comunale) dei comuni secondo anche le indicazioni della nuova normativa. In questo processo di partecipazione integrata, particolare attenzione sarà posta al coinvolgimento delle piccole e medie imprese, da coinvolgere nell’ambito della progettazione e nell’ambito della sostenibilità economica delle iniziative molto più frequentemente non sostenibili soltanto dagli gli enti pubblici.
Il progetto si propone il sostegno alle imprese che investono nel sistema costiero e nel territorio ad esso
collegato al fine di agevolare la progettualità e intercettare forme di aiuto e sostegno; prioritario sarà
dare maggiore visibilità e costruire percorsi per lo sviluppo dello strumento del project financing ed altri
strumenti finanziari che implementerebbero gli investimenti sul territorio con una ricaduta occupazionale
e in termini di sviluppo socio economico. Hanno partecipato all’incontro: Filippo Tripoli, sindaco di Bagheria, il vice sindaco di Ficarazzi Salvatore Bisconti, l’assessore di Santa Flavia Giuseppe Fricano, il presidente Rotary Club Giorgio Castelli, la presidente dell’associazione ‘la città che vorrei’ Adelaide Maggiore e la presidente della Pro Loco di Santa Flavia, la responsabile della segreteria tecnica Contratto di Costa e di Fiume arch Daniela Lima e quanti erano collegati alla diretta streaming.
Se son rose…
Giuseppe Fumia
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