Al Cimitero tagliati i pini per i nuovi loculi. Legambiente insorge.

Partono i lavori per dotare il cimitero comunali di nuovi loculi e vengono abbattuti i pini posti all’ingresso. Pini di notevole dimensione che erano li da molti anni e che si presentavano maestosi agli occhi di chi entrava al cimitero.

Secondo Legambiente Bagheria – “Assistiamo attoniti ad uno scempio incredibile, pare non vi sia quiete neppure nel luogo dell’eterna pace dove sono stati abbattuti gli alberi all’ingresso del cimitero storico”.

Ad affermarlo Luigi Tanghetti, responsabile di “Legambiente Bagheria e dintorni” che aggiunge: “Ci chiediamo se esiste un progetto e cosa prevede per questo ampliamento di costruzione di nuovi loculi e se la Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali, abbia dato il proprio nulla osta. Un accesso agli atti ci aiuterà a chiarire la situazione che se si rivelasse tale dimostrerebbe per l’ennesima volta come l’ente di tutela, continui a non dimostrare alcuna sensibilità verso ciò che deve attenzionare”.

Non ha tardato ad arrivare la risposta dell’amministrazione comunale. L’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Cirano sostiene che sono state prese tutte autorizzazioni necessarie e che l’abbattimento degli alberi si rendeva necessario per iniziare i lavori e liberare lo spazio dove nasceranno i nuovi loculi.
“Non è stata un’operazione senza criterio, ma frutto di oculata valutazione e scelte ben precise – spiega all’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Cirano – chiedendo e ottenendo tutte le autorizzazioni, compresa quella della Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali. Nell’area interessata sorgeranno 400 loculi che risolveranno in parte l’emergenza sepolture e rispondere alle legittime aspettative dei cittadini che ci chiedevano le realizzazioni, tra l’altro la ditta è già al lavoro”.

Quello spazio dove erano gli alberi è l’unico disponibile – continua l’amministrazione comunale – per ampliare il cimitero e dare sepoltura alle tantissime bare che aspettano. Il progetto prevede la piantumazione di cipressi che sono decisamente migliori rispetto ai pini tagliati e non creano problemi con le radici. Bisognava operare una scelta e l’amministrazione comunale l’ha fatta per risolvere una situazione di emergenza loculi che si trascina da anni.



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