Si svolgerà on line, lunedì 25 gennaio 2021, l’iniziativa “La Città della Memoria” , organizzata dalle associazioni Leo, Lions e Libera, sezioni di Bagheria, in vista della giornata della memoria dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto.
L’evento è patrocinato dal Comune di Bagheria.
L’iniziativa è rivolta alle scuole di ogni ordine e grado di Bagheria, è punta alla sensibilizzazione ed al ricordo della Shoah.
Ogni scuola ha scelto una classe del proprio istituto che si collegherà in DAD con i relatori. Durante questa occasione gli studenti incontreranno Francesca La Mantia, autrice di “Una Divisa per Nino” illustrazioni di Matteo Mancini, Edizioni Gribaudo , volume già presentato dal Comune di Bagheria, grazie all’assessorato alla Cultura diretto da Daniele Vella che ha promosso anche l’iniziativa del prossimo lunedì e tra i libri più venduti su Amazon nella categoria “Narrativa storica moderna e contemporanea per bambini e ragazzi”.
Il volume è stato scelto per spiegare il fascismo ai bambini e i ragazzi in modo semplice. Parteciperanno oltre all’autrice,
Giovanni Busetta di Libera che interverrà per spiegare agli studenti quanto sia importante, nel nostro territorio, coltivare la memoria contro i soprusi mafiosi. Con lui una rappresentanza di membri dei Lions e dei Leo che, promotori dell’iniziativa, si impegnano ogni giorno per essere di aiuto per la città. Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli e l’assessore alla Cultura Daniele Vella.
L’amministrazione comunale, che patrocina l’evento, sarà di supporto, nell’organizzazione del live.
Orari di Collegamento:
08.30 – 10.00: scuole primarie
10.00 – 11.30: scuole secondarie di primo grado
11.30 – 13.00: scuole secondarie di secondo grado.
Il link del collegamento verrà comunicato direttamente alle scuole coinvolte.
Sinossi di “Una Divisa per Nino”
Un bambino, Nino, in pieno Fascismo e durante la guerra di Etiopia (1936) cerca di diventare un bravo figlio della lupa per conquistare una sua compagnetta di scuola. Ma il suo fare un po’ goffo, l’amicizia con il suo vicino di casa, l’antifascista Ruggerini, e con il figlio di questi, Gabriele, il ritorno dalla guerra del fratello maggiore di lui, provocheranno in Nino un radicale cambiamento e un rifiuto totale del regime e della violenza. Un viaggio intenso e toccante verso la consapevolezza e la scelta: da una divisa che non viene indossata per caso a una divisa che Nino sceglierà di non indossare. Età di lettura: da 7 anni.
ufficio stampa
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