Finalmente il codice di riconoscimento è stato inserito nel prontuario ICD-9 per la Regione Sicilia
La fibromialgia è una malattia che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico, provocando dolore diffuso e astenia (debolezza dovuta alla riduzione della forza muscolare, con facile affaticamento), in Italia ha già colpito milioni di pazienti, attualmente non è è riconosciuta dal sistema Sanitario Nazionale come patologia, ma fortunatamente comincia ad emergere qualche speranza, per poterla contrastare.
La patologia, difatti, non sarà più “invisibile” in Sicilia: risale a poche settimane fa, l’attuazione del Documento di Consenso Regionale riguardante le Indicazioni della Diagnosi e del Trattamento della Sindrome Fibromialgica. Documento già approvato, peraltro, con un Decreto dell’Assessorato Regionale alla Salute del 31 dicembre 2019 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 30 gennaio 2020), che, contestualmente, nell’Art. 2 attribuiva alla Sindrome Fibromialgica il Codice ICD-9CM-729.0, associando la descrizione: “Fibromialgia e reumatismi extra-articolari non specificati”.
A causa di lungaggini burocratiche, favorite dalla pandemia da Covd-19 tuttora in corso, il sistema sanitario regionale, non aveva recepito bene, il riconoscimento del codice attribuito alla fibromialgia, causando evidenti disagi ai pazienti che ne sono affetti.
La Classificazione internazionale delle malattie (ICD – International Statistical Classification of Diseases) è un sistema di classificazione nel quale le malattie e i traumatismi sono ordinati, per finalità statistiche, in gruppi tra loro correlati ed è finalizzata a tradurre in codici alfa-numerici i termini medici in cui sono espressi le diagnosi di malattia, gli altri problemi di salute e le procedure diagnostiche e terapeutiche. Il Manuale ICD è lo strumento che riporta in modo sistematico e secondo precise regole d’uso, la nomenclatura delle diagnosi, dei traumatismi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche.
Il Codice identificativo, attribuito alla sindrome fibromialgica potrà quindi essere indicato dal medico nella condizione di malattia, nonché nelle prescrizioni delle prestazioni specialistiche, secondo le linee guide elaborate dal Gruppo di lavoro per lo studio delle problematiche relative a Fibromialgia (FM), Encefalomielite mialgica benigna (ME/CFS) e Sensibilità chimica multipla (MCS) istituito con decreto regionale.
Si tratta sicuramente, di un grande passo in avanti, per un contrasto efficace della fibromialgia, anche se non è stata ancora riconosciuta alcuna percentuale specifica ne di invalidità né di esenzione, traguardi molto ambiti e attesi da AISF – Odv (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica).
Le linee guida approvate con decreto regionale hanno due compiti in particolare: il primo è la velocizzazione della diagnosi di Fibromialgia, il secondo è quello di individuare un percorso per la presa in carico integrata multidisciplinare delle persone affette da Fibromialgia in Sicilia. Tali indicazioni sono formulate dal Gruppo di lavoro sulla base delle più aggiornate evidenze disponibili nella letteratura internazionale e dell’esperienza clinica quotidiana.
Come aveva già dichiarato Giusy Fabio referente AISF Sicilia: “Nel Documento si chiede di promuovere attività di formazione riguardo alla Sindrome Fibromialgica rivolta a medici di medicina generale, legale e del lavoro, affinché si velocizzi il processo di diagnosi e si indichi con il codice 729.0 il motivo per cui si è assenti dal lavoro, per esempio”. Infine, nel Documento sono previste attività di sensibilizzazione della malattia anche nelle scuole.
“Siamo molto felici del risultato ottenuto e grati ai molti che hanno condiviso con Giusi Fabio e me l’avventura del tavolo tecnico e dell’elaborazione del PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) per la fibromialgia, ambito nel quale è stata avanzata la proposta di rendere valido il codice identificativo nel sistema ICD-9, per questa patologia poi inserita nel decreto ed oggi arrivata all’applicazione.” – Ha commentato Monica Sapio Referente AISF Sezione Bagheria Palermo – ”Inoltre il decreto ha approvato le Indicazioni per la diagnosi e trattamento sulla Fibromialgia, un grande passo per far uscire dall’invisibilità i pazienti fibromialgici siciliani. A breve partirà anche la formazione relativa alla sindrome fibromialgica per i medici di medicina generale e i medici specialisti. Ringrazio personalmente Giusi Fabio che, da eccezionale donna siciliana, ha lottato, e io con lei, per questo obiettivo”.
Nicola Scardina
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