Un tema di grande attualità, che ci coinvolge tutti, a tutte le latitudini, è il cambiamento climatico. Un fenomeno atmosferico
previsto o imprevisto, prevedibile o imprevedibile. A secondo dei punti di vista. Noi, comuni mortali, vittime del fenomeno, non possiamo fare nulla, subire o, ben che vada, lamentarci. Dalle nostre parti, il caldo africano non lascia tregua. Temperature
altissime, costanti, intorno ai trenta gradi, con picchi di trentotto/ quaranta, sono ormai, da oltre un mese, all’ordine del giorno. Lo stress è fortissimo.
Non c’è mare, non c’è campagna, non c’è ombra. Nemmeno la sera, o la notte porta un poco di refrigerio. Un poco di conforto solo “quannu ti poi sciusciari”! Un altro fenomeno, conseguenza del primo, ancora più drammatico, sono i numerosi incendi che scoppiano in tutta la Sicilia, in lungo e in largo. Il fatto drammatico e angosciante è che le previsioni non lasciano sperare nulla di buono. Le prossime due settimane non prevedono attenuazioni. Chissà per quanto tempo andremo ancora avanti con questo andazzo. L’unica consolazione può essere, che prima o poi deve finire. Ma quando? Speriamo di sopravvivere.
Altrove, nel nord Italia, in contrasto col nostro caldo africano, si verificano fenomeni di acquazzoni, di allagamenti, di grandinate devastanti. Grandinate con chicchi di ghiaccio grandi quanto palline da tennis. Che sfondano persino i parabrezza delle auto. Le immagini che vediamo in televisione, sono agghiaccianti. Case scoperchiate, macchine alla deriva delle fiumane che si formano con lo scorrere delle acque. Alberi abbattuti dal vento fortissimo, che si abbattono sulle case, sui capannoni. Per fortuna, dicono le cronache, i danni alle persone sono molto limitati. Ma i danni all’ambiente e alle attività produttive, sono, a volte, incalcolabili.
Nei prossimi mesi, quando, speriamo, tutto sarà passato, si faranno i bilanci, che non lasciano prevedere nulla di buono.
Anche nel nord Europa, si verificano fenomeni atmosferici avversi, mai registrati nel passato, più o meno recente. Piogge alluvionali,
grandinate, che formano delle vere e proprie fiumane. Anche da quelle parti, in particolare, in Germania, in Belgio, in Olanda, i danni sono ingenti. Le immagini che abbiamo visto, sono agghiaccianti. Ma più che i danni in sé, credo, che sia il notevole disagio che creano alla quotidianità. Per concludere: i cambiamenti climatici, stanno provocando danni e alterazioni alle nostre abitudini, inimmaginabili, fino a qualche tempo fa!
I cambiamenti climatici, sembra che stiano influenzando anche i Governo italiano. Il governo Draghi. Il Governo dei Migliori. Che tali più non sembrano col passare dei mesi e con gli effetti che producono i loro provvedimenti legislativi sulle condizioni di vita degli Italiani. Il fatto certo è che il Governo Draghi gode del consenso incondizionato della stampa nazionale, ma qualche malumore, anche da quelle parti comincia a registrarsi. Cominciano ad emergere le diversità dei Partiti che lo sostengono. Le mediazioni, non sempre sortiscono gli effetti sperati. I Partiti da un lato, in Parlamento votano i provvedimenti, poi, rivolgendosi al proprio elettorato, per non
perdere i consensi, raccontano la loro versione dei fatti.
Molto significativo, in questo senso è l’iter che sta subendo la legge sulla Riforma della Giustizia che porta la firma della Ministra Cartabia. Che entrata in Parlamento con dei propositi precisi, in questa fase più avanzata, a seguito del confronto coi Partiti, è stata stravolta. PD e M5S hanno ottenuto cambiamenti significativi; la Lega, per recuperare il rapporto coi propri elettori, si sta mobilitando per raccogliere le firme per sottoporre la Legge al Referendum.
Questo Governo, con questi alti e bassi durerà ancora a lungo. In questi giorni entra in vigore il semestre bianco della Presidenza
di Sergio Mattarella, che come è noto, non potrà sciogliere le Camere per alcun motivo. Anche l’andamento della campagna vaccinale lascia qualche perplessità, per via dei comportamenti difformi di tanti, che vorrebbero un “liberi tutti”, e tanti altri che invocano prudenza. Perché ancora, l’aggressività del virus COVID, per via delle sue numerose varianti, non sembra volere concedere tregua. Anche l’ipotesi della introduzione più che legittima del Green Pass, il documento che attesta l’avvenuta vaccinazione, sta provocando divisioni.
L’unico motivo di consolazione di questi giorni sono i risultati che la rappresentativa italiana sta riscuotendo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Non che i risultati siano esaltanti, troppe medaglie d’argento e di bronzo, poche d’oro, però, in alcune discipline sportive i nostri atleti si stanno distinguendo e difendendo con onore i colori nazionali. Adesso, anche per la redazione di questo giornale, cominciano
le vacanze. Speriamo che alla ripresa potremo raccontare fatti più allegri e confortanti.
BUONE VACANZE A TUTTI!!!
Domenico Aiello
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