L’Amministrazione comunale si costituirà parte civile in un eventuale processo a carico degli otto arrestati nell’ultima operazione “Persefone” condotta dalla Procura Antimafia di Palermo con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo.
«Esprimiamo un deciso apprezzamento all’Arma dei Carabinieri e a tutti gli organi investigativi che in una brillante operazione hanno arrestato 8 indagati, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – dicono il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli e l’amministrazione comunale – al pool di magistrati tutta la nostra stima e l’invito a non demordere perché è evidente che il nostro territorio, per il quale spiace constatare che ancora la mafia è attiva e operativa, ha bisogno del loro lavoro.
Quello di oggi è un colpo assestato anche allo spaccio di stupefacenti di diverso tipo che purtroppo vede coinvolti, in quanto consumatori, alcuni dei nostri giovani. Oggi, ancora di più, dobbiamo alzare la guardia e compiere azioni forti, Istituzione in sinergia con le forze dell’ordine e le scuole, per estirpare il fenomeno che già in passato aveva visto le forze dell’Ordine locali impegnate in analoghe operazioni di contrasto alla criminalità.
L’impegno dell’Arma è costante su tutto il territorio e non finiremo mai di dire che ci sarebbe bisogno di altro personale, sia fra i carabinieri sia nella polizia per presidiare ancora meglio la nostra città. Il mio personale grazie, della Giunta, del presidente del Consiglio comunale e di tutta l’amministrazione per il lavoro di indagine che ha portato ai provvedimenti di questa mattina».
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