Un docufilm che unisce le diverse anime della Sicilia, da quelle più misteriose e divine a quelle più ancestrali ed umane. Un percorso di 650 km, per le antiche trazzere di Sicilia, raccontato attraverso un road movie prodotto da Terra Hyblea produzioni video e Eternal Joy Movies Srls, che tra riprese e interviste, hanno messo su pellicola un viaggio alla scoperta delle ricchezze dell’Isola, della sua storia ma anche di sé stessi, della lentezza e del proprio tempo.
Dopo anni di lavoro, il docufilm “ANTICA TRASVERSALE SICULA – IL CAMMINO DELLA DEA MADRE!” del regista Francesco Bocchieri, è ufficialmente in uscita.
In prima visione assoluta, il docufilm sarà proiettato, il 25 settembre, alle 18, a Corleone (città del palermitano, simbolo di resilienza urbana e culturale) all’interno del al Chiostro di Sant’Agostino.
Da Mozia a Kamarina, un racconto sul più antico cammino siciliano che farà scoprire i luoghi di culto antichi e moderni ma anche vivide emozioni, sincere accoglienze, uno spirito di fratellanza e di unione che rende unica la Sicilia.
In occasione delle Giornate europee del patrimonio, il docufilm sarà proiettato oltre che a Corleone anche ad Aidone, l’indomani, sabato 26 settembre, sempre alle 18: 00 alla Rocca di Cerere Factory. Infine il 2 ottobre a Comiso, con un doppio e ultimo appuntamento alle ore 18 e 20, al Mercato di Piazza delle Erbe. Tre proiezioni realizzate grazie alla collaborazione e al patrocinio oneroso dell’ Assessorato Turismo Sport Spettacolo Regione Siciliana e con il contributo dell’Associazione Sicilia 5 Stelle.
Il docufilm “ANTICA TRASVERSALE SICULA – IL CAMMINO DELLA DEA MADRE!” promuove un itinerario nell’entroterra siciliano in cui si fondono la via del sale, del grano, dell’olio, del vino, del miele e dello zolfo, riserve naturali e siti Patrimonio dell’UNESCO tra i quali quelli d’inestimabile valore archeologico: Kamarina, Pantalica, Akrai, Palikè, Morgantina, il lago di Pergusa e la Rocca di Cerere, Grotte della Gurfa, il Kassar di Castronovo, Hippana, Entella, Mokarta, Segesta e Mozia.
L’Antica Trasversale Sicula, oggi costituito da un insieme di antiche trazzere o ex strade ferrate, è stato studiato e ritracciato tra il 2016 ed il 2017 da un gruppo di archeologi e appassionati camminatori seguendo gli studi degli archeologi Biagio Pace (1889-1955, uno dei fondatori della scuola di Topografia Antica italiana e ordinario de «La Sapienza») e Giovanni Uggeri (professore emerito della stessa Università) che hanno individuato un reticolo di Trasversali Sicule, almeno del periodo greco, che collegavano Kamarina alle principali città greche, indigene e puniche della Sicilia orientale e occidentale, lungo il quale, nella plurimillenaria storia isolana, sono passati uomini e idee. Il percorso, grazie ai pionieri della trasversale è stato mappato e geo-referenziato, grazie alla collaborazione con il LabGIS dell’Osservatorio Turistico Regionale Siciliano, individuando i principali punti d’interesse culturale e naturalistico e a breve sarà dotato della segnaletica per intraprendere il percorso in completa autonomia.
Il docufilm racconta un cammino, ma anche il grande sogno di rendere la Sicilia, terra di un importante progetto all’interno del quale si possa recuperarne e valorizzarne il patrimonio e offrire un itinerario ispirato ai principi e alle pratiche del turismo sostenibile. Un progetto, condiviso e sostenuto da sempre più persone in Italia e nel mondo, camminatori e non, che, lo scorso anno, per rendere possibile la realizzazione del film hanno partecipato attivamente ad una campagna di crowdfunding. Oggi grazie a loro, la Trasversale può essere conosciuta in tutto il mondo con un docufilm, di alta qualità, in italiano e sottotitolato in inglese e francese.
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