Più giorni passano e più aumenta la sensazione di vivere in una monarchia guidata dal monarca, Mario Draghi, altro che repubblica.
Con la nostra costituzione, che sembra annullata totalmente, ditemi voi all’infuori di lui e dei suoi ministri chi può prevalere in Italia, la politica è stata annullata, i magistrati sembrano sottomessi, i giornalisti schiavizzati e la costituzione annullata di fatto.
L’altra sensazione è che un ruolo di comando imposto dalla monarchia Europea l’avevano visto bene sia Craxi che Cossiga, Craxi sosteneva che l’Italia serebbe rimasta in Europa decretando di fatto la nostra fine, Cossiga evidenziava il personaggio Draghi come uno dei più pericolosi banchieri Europei ed altri “esperti” che oggi lo reputano un personaggio di spicco e di fiducia al servizio delle famiglie più facoltose del mondo?
E se oggi fosse veramente così ci chiederemmo come mai dal Quirinale si è potuto consentire di ridurre il popolo italiano in queste condizioni? Forse in quei tempi non ci si rendeva conto di dove il popolo italiano stava andando a finire?
Presidente Mattarella, ha consentito di ridurci in questa condizioni e in quali mani siamo andati a finire. Ed allora: viva il re Mario Draghi. Svegliatevi sudditi, uscite fuori da questa “repubblica monarchica”…
Il repubblicano a vita …
Leonardo Eucaliptus
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