In stato di agitazione il personale del Comune di Casteldaccia. A dichiararlo, la Cgil Palermo e la Fp Cgil Palermo che hanno partecipato a un’assemblea con i dipendenti sulle questioni che riguardano il personale.
“Il Comune di Casteldaccia da 10 anni non avvia la contrattazione di secondo livello – dicono i sindacati – e per questa ragione i dipendenti dell’ente, 35 lavoratori a tempo indeterminato, 38 a tempo parziale e 20 Asu, sono gli unici a non usufruire delle indennità previste dai contratti collettivi integrativi”.
Per Cgil e Fp Cgil il Comune sarebbe l’unico nella provincia di Palermo a trovarsi in questa situazione.
“Questo ritardo da record nella contrattazione decentrata – dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il delegato FP CGIL Palermo Saverio Cipriano – sta arrecando un grave danno ai lavoratori”.
Le organizzazioni sindacali chiedono la costituzione del fondo aziendale prevista per la stipula del contratto decentrato. I lavoratori in tutti questi anni non hanno mai ricevuto le indennità accessorie e neanche quelle obbligatorie.
Chiedono pure un piano di aumento delle ore del personale stabilizzato, da concordare con i lavoratori attraverso un regolamento e un piano per la stabilizzazione dei 20 Asu.
Se l’amministrazione comunale non darà risposte, minacciano ulteriori forme di lotta e eventuali azioni legali.
Pino Grasso per “Il Pungolo di Bagheria”
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