CASTELDACCIA: Cgil e Fp Cgil dichiarano lo stato di agitazione del personale del Comune, da 10 anni senza contrattazione decentrata

In stato di agitazione il personale del Comune di Casteldaccia. A dichiararlo, la Cgil Palermo e la Fp Cgil Palermo che hanno partecipato a un’assemblea con i dipendenti sulle questioni che riguardano il personale.

“Il Comune di Casteldaccia da 10 anni non avvia la contrattazione di secondo livello – dicono i sindacati – e per questa ragione i dipendenti dell’ente, 35 lavoratori a tempo indeterminato, 38 a tempo parziale e 20 Asu, sono gli unici a non usufruire delle indennità previste dai contratti collettivi integrativi”.

Per Cgil e Fp Cgil il Comune sarebbe l’unico nella provincia di Palermo a trovarsi in questa situazione.
“Questo ritardo da record nella contrattazione decentrata – dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il delegato FP CGIL Palermo Saverio Cipriano – sta arrecando un grave danno ai lavoratori”.

Le organizzazioni sindacali chiedono la costituzione del fondo aziendale prevista per la stipula del contratto decentrato. I lavoratori in tutti questi anni non hanno mai ricevuto le indennità accessorie e neanche quelle obbligatorie.

Chiedono pure un piano di aumento delle ore del personale stabilizzato, da concordare con i lavoratori attraverso un regolamento e un piano per la stabilizzazione dei 20 Asu.

Se l’amministrazione comunale non darà risposte, minacciano ulteriori forme di lotta e eventuali azioni legali.

Pino Grasso per “Il Pungolo di Bagheria”



Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:


Scopri di più da BagheriaInfo.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli correlati

Il duce Filippo Tripoli continua la guerra al verde. Da domani obbligo del saluto romano a palazzo Butera per tutti i dipendenti.

Continua la dittatura del Sindaco Filippo Tripoli che ha dimenticato la democrazia. Complice l’opposizione che non è stata capace di porre un freno alla schizofrenica gestione della cosa pubblica.

Illeciti a Palazzo Ugdulena? Ma che bel Comune!!!

Le maglie burocratiche del Comune di Bagheria, secondo voci fondate, potrebbero essersi strette per qualcuno. Notizie di denunce e contro denunce potrebbero caratterizzare questo ultimo anno di mandato della politica di palazzo, che sulla questione morale o sull’opportunità di certe scelte, fa un po’ come gli

Bagheria: Oroscopo politico del 2023.

L’astrologo Paolo Volp ci aiuta nelle previsioni 2023 , e ci illustra dal punto di vista delle stelle (speriamo molte siamo definitivamente cadenti), il futuro della nostra città.

A parlar di scuole… A rilento i lavori al Bagnera, e troppa tolleranza in strutture educative alternative.

Due operai che procedono a rilento dopo quasi 20 giorno di inspiegabile stop, e poi la visita ispettiva del RUP al Bagnera. Nel frattempo ancora proclami, mentre il mondo della formazione alternativa a Bagheria brancola nel buio, con strutture che hanno le stesse frequentazioni dei riformatori, ma inseriti in contesti residenziali, dove agiscono con baby gang.

Comune di Bagheria: a gennaio aperto il calcio-mercato.

Comunicato in una nota il nuova acquisto del Gruppo consiliare Principio Comune, si aggiunge la consigliera Antonella Insinga e se ne prefigura l’ingresso in maggioranza.

Corso Umberto: i commercianti firmano una petizione contro l’installazione dei pali.

Le scelte imposte senza alcuna programmazione ne senso logico, indignano i commercianti di corso Umberto. Li abbiamo sentiti ieri in un incontro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.