Dopo 5 anni lascia la presidenza Michele Balistreri, presidente dell’Associazione “La Piana d’Oro” che rimarrà nel direttivo dell’organismo associativo in qualità di segretario. A succedergli è Maurizio Fascella (già vicepresidente), del Centro Studi Aurora, lo storico ente di formazione operante nel comprensorio bagherese da più di 30 anni.
Lo affiancherà nel ruolo di vice-presidente Angela Pergolizzi, carismatica figura del mondo del volontariato e presidente dell’Associazione “Da Generazione a Generazione”. Completano il direttivo Romana Franzone dell’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) e Lucrezia Caruso dell’Associazione Ermione.
Nei giorni scorsi, alla presenza dei rappresentanti di 16 associazioni delle 22 facenti parte del CASB sono stati rinnovati gli organismo sociali.
“Ringrazio i rappresentanti delle associazioni che mi hanno accordato la fiducia – ha dichiarato Maurizio Fascella – premiando l’impegno e la passione che mi hanno guidato in questi anni, dove ho affiancato il presidente uscente, che ringrazio perché in questo lasso di tempo ha fornito un contributo importante per la costruzione di una chiara identità del terzo settore nel nostro comprensorio bagherese e mi compiaccio che rimanga al nostro fianco per apportare la sua esperienza e la sua memoria storica nella gestione di una nuova stagione importante che si prospetta per il volontariato. Connoterò il mio mandato – prosegue Fascella – con l’impegno a rendere concreta la collaborazione concreta tra le associazioni e rendere fattuale il concetto di rete per la crescita delle singole realtà associative”.
Ricordiamo che il CASB, insieme alla delegazione CESVOP (Centro di servizi per il Volontariato di Palermo), è una componente della Casa del Volontariato di Bagheria, costituita nell’aprile 2017 grazie ad un protocollo d’intesa con il Comune di Bagheria,
(capofila del Distretto socio-sanitario D39), che ha fornito in comodato d’uso gratuito i locali ubicati in Via Cherubini, per lo svolgimento delle attività di informazione, formazione, progettazione, sportelli gratuiti di carattere socio-culturali a sostegno della cittadinanza, supportando e sostenendo le iniziative promosse.
A questo proposito, determinate è stato il supporto del CASB e dell’assistenza tecnica delle figure professionali del CESVOP sui progetti a valere sulle misure della 9.6.6 dell’assessorato Regionale alla Famiglia che hanno attratto importanti risorse che sono servite per rifunzionalizzazione del teatro di palazzo Butera e del centro sociale polivalente Don Milani (ex villino Castello, bene confiscato alla mafia). Beni sui quali è stato stipulato un patto di collaborazione per la gestione tra le associazioni e il Comune di Bagheria, un’importante innovazione di processo che rende una buona pratica in ambito nazionale, il modello Bagheria per la costruzione di un virtuoso e inclusivo Welfare di Comunità.
Il CASB costituitosi nel dicembre 2016 è un’associazione di secondo livello, una struttura aperta, pensata e strutturata per recepire e sviluppare le istanze e contributi che il territorio manifesta ed esprime; un tentativo di realizzare un processo di coesione sociale e culturale partecipato e rappresentativo che ha favorito la costruzione di un’idea condivisa di Comunità. In questi anni in cui ha operato si è rivelato uno strumento utile a valorizzare il ruolo del terzo settore nella definizione del nuovo welfare locale.
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