“Dal primo gennaio la Reset non avrà più un contratto col comune di Palermo e da lunedì 3 gennaio tutti i 1.270 dipendenti saranno posti in ferie forzate, a parte un piccolo contingente di custodi nei cimiteri e di addetti al canile.
Un disastro purtroppo ampiamente annunciato e che va assolutamente evitato: chiediamo al sindaco Leoluca Orlando di firmare il rinnovo del contratto evitando che la città rimanga senza servizi, in primis nei cimiteri in cui si bloccheranno le tumulazioni”. Lo dicono il segretario della Cisal Palermo Gianluca Colombino ed Ernesto Greco della Fiadel-Cisal.
“La Reset, a differenza delle altre partecipate, ha un contratto annuale che va rinnovato ogni 12 mesi – continuano i sindacalisti – ma quello vigente scadrà venerdì prossimo e il Comune ha già detto di non poterlo rinnovare entro l’anno.
La conseguenza è che i dipendenti saranno posti in ferie forzate, non saranno assicurati i turni di sabato 1 e domenica 2 gennaio e le uniche eccezioni saranno i custodi dei cimiteri e dei canili, oltre al personale addetto alla somministrazione degli alimenti agli animali. I lavoratori e la città non meritano questo trattamento”.
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