Le battaglie di civiltà e di uguaglianza non sono mai superflue, neanche quando sono in pochi a condurle. Tengono in piedi la speranza
di una collettività che si migliora, che impedisce di distrarsi davanti ai problemi e che recupera sempre la rotta quando si allontana dal cammino che una comunità attenta ai bisogni del singolo deve seguire.
Per questo è importante continuare a lottare, a parlare, ad alimentare il ricordo di chi si era caricato sulle spalle il sogno di una Bagheria migliore per tutti. È così che, dopo la recente scomparsa di Rosario Martino, questi doveri si fanno ancora più assordanti. Rosario Martino era costretto sulla carrozzina ed è stato in prima linea nella lotta per i diritti delle persone con disabilità, facendosi portavoce soprattutto dei disagi provocati dalla massiccia presenza di barriere architettoniche. In questi giorni dal consigliere comunale Anna Zizzo giunge un’importante iniziativa, avanzata insieme ai suoi colleghi del gruppo “SiAmo per la Città”Andrea Sciortino e Biagio D’Agati.
I tre hanno infatti presentato una mozione per la “realizzazione dello scivolo per diversamente abili in Piazza Garibaldi con l’installazione
di una targa in memoria del Sig. Martino Rosario, il combattente per i diritti dei disabili a Bagheria.” Come viene ricordato, in Piazza Garibaldi – quella cioè antistante al celebre cancello di Villa Palagonia “sorvegliato” dai due mostri – dopo la rimozione della vecchia pompa di benzina e l’installazione delle nuove aiuole e dei marciapiedi, non è stato realizzato alcuno scivolo.
Una carenza, precisano i consiglieri, che “impedisce ai diversamente abili il facile raggiungimento degli edifici ubicati nelle vicinanze, come ad esempio le stanze della Casa Comunale.” Le opere necessarie per far fronte a questo problema, però, vengono chieste senza adombrare l’impegno di Rosario Martino, per il quale viene proposta la contestuale installazione di una targa, considerando – si legge nella mozione – che quest’ultimo “ha rappresentato in tutti questi anni l’alfiere dei diversamente abili, intraprendendo spesso battaglie per la loro difesa e tutela dei diritti, dando voce a chi sempre più spesso è stato relegato ai margini della società.”
Anche lui si era battuto per “ottenere l’installazione di uno scivolo per diversamente abili a Piazza Garibaldi e, pertanto, va ricordato
ed onorato per non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi.” Inoltre, quanto viene proposto dai consiglieri di “SiAmo per la Città” sembrerebbe godere anche di un’adeguata base finanziaria. Lo stesso gruppo consiliare, infatti, ha proposto un emendamento – già approvato – al Bilancio comunale con il quale si è potuta stanziare la somma di 30mila euro per realizzare a Bagheria proprio gli scivoli per le persone con disabilità.
Pertanto, ci sarebbero tutte le condizioni necessarie per mettere in pratica quanto richiesto nella mozione e, in questo modo, cominciare a comporre tassello dopo tassello il quadro che era già nella mente di Rosario Martino. Abbiamo sentito il consigliere Anna Zizzo, che ha condiviso con noi il ricordo della sua risolutezza e del suo coraggio. “Rosario Martino ha davvero rappresentato la lotta per i diritti delle persone con disabilità, a Bagheria e non solo. Ha sempre avuto il coraggio di dire la verità, di battersi senza tirarsi indietro, un aspetto del suo carattere che gli aveva procurato anche diversi nemici.
È sempre stato pronto a intervenire. Ad esempio, se vedeva un’auto parcheggiata su uno scivolo per disabili non perdeva tempo e chiamava subito le forze dell’ordine, si rivolgeva al sindaco, faceva dirette su facebook. Non aveva paura di denunciare e non si girava mai dall’altra parte davanti alle ingiustizie.” Poi aggiunge: “Lui era davvero una spalla importante in questa battaglia, ma mi auguro che dopo la sua scomparsa a Bagheria non si torni a trascurare questi temi.
Bisogna continuare a parlare di disabilità. Purtroppo è un argomento sul quale in molti tacciono, oppure diventa spesso un tema strumentalizzato dalla politica, affrontato solo durante una campagna elettorale e poi dimenticato. Non è facile trovare qualcuno che, indipendentemente dal bisogno di avere consensi politici, si faccia portavoce di queste tematiche. Rosario Martino l’ha fatto.
Bisogna ricordarlo e spero che, adesso che non c’è più, a Bagheria non cali il silenzio. Il minimo che io e i miei colleghi possiamo fare, è chiedere la realizzazione di questo scivolo e dedicare una targa alla sua memoria.
Anche considerando la disponibilità di 30mila euro stanziati per queste opere grazie al nostro emendamento, speriamo che l’amministrazione possa quanto prima accogliere queste richieste.”
Gioacchino D’Amico
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