Incontriamo la penna per la lotta ambientale e la resistenza pacifista di Christiana Ruggeri

Christiana Ruggeri, scrittrice e giornalista Rai, lavora nella redazione Esteri del Tg2, si occupa della politica Internazionale, di Paesi in via di sviluppo e di cambiamenti climatici in Italia e all’estero. Green girls, Storie vere di ragazze dalla parte del pianeta, categoria
conoscere il mondo, dai 10 anni in poi in due formati cartaceo ed ebook, edito da Giunti editore nella categoria storie straordinarie in lingua italiana e illustrato da Susanna Rumiz.

Sono giovani, determinate e appassionate, e hanno un obiettivo comune: salvare la terra. C’è chi pianta alberi, chi difende i bradipi, chi custodisce le acque, chi l’aria, chi ogni giorno si sveglia e inizia a raccogliere rifiuti e chi ripulisce il mare dal petrolio per salvare i coralli. Sono storie diverse, che provengono da ogni parte del pianeta, storie di coraggio e amore per la natura e ogni essere vivente.

Un libro speciale, perché ha conosciuto in giro per il pianeta, le 32 Splendide giovani ragazze attiviste ambientaliste nei 5 continenti dai 10 ai 30 anni; ma è più corretto dire che Green girls è un percorso, un team di attiviste climatiche per conoscere, leggere e scendere in campo. Trovi in loro la leadership femminile, senza età in quanto sono sostenute dalle loro reti amicali e familiari, con cui
condividono i drammi climatici.

Sono un gruppo che chiede aiuto a tutti, senza differenza di genere, età, appartenenza religiosa o terra di origine. Sono una rete reale di ambasciatrici e si trovano sul greenweb per chiedere alle rappresentanze politiche, uno sguardo attento, giustizia in tema di clima, per i diritti dei bambini che vivono in terre di emergenza; in quanto siamo tutti e tutte vittime del clima: giustizia climatica e giustizia sociale sono strettamente collegate.

Un viaggio nel pianeta tra le pagine multicolor partendo dalle attiviste in Europa, Africa, Nord America, Sud America, Oceania, Asia, ragazze giovani dai 10 ai 30 anni, che hanno vissuto in prima persona le ferite del mondo, del clima estremo.

Green girls è una rete positiva di attiviste battagliere dai 14 anni, ma li seguono solo i coetanei o incuriosiscono anche altri/altre nel green-web?
Incuriosiscono chiunque: questa è la loro forza. Sul web loro postano video e foto dei cambiamenti in atto, dei drammi che la natura vive e, di conseguenza, che l’uomo subisce senza intervenire per fermarli. Sono testimoni dirette da ogni angolo della terra e combattono per ognuno di noi.

Durante il periodo pandemico, salvare la Terra è stato un loro continuo obiettivo e come si sono mosse sul web?
Hanno proseguito con gli scioperi del venerdì online. Una fotto, un cartello, un video dentro casa ha un impatto forte. Significa sottolineare, a chi decide, che neanche la pandemia ferma la loro voglia di salvare il pianeta dalla distruzione. E invece di diminuire la loro forza, come sostenevano i loro detrattori, le #Greengirls e i tutti i giovani del clima hanno raccolto ulteriori consensi

sul web, inviti a conoscere l’iniziatica Scuol@Agenda2030, è correlato all’Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi sostenibili?
Certo! “Scuol@Agenda 2030” è una rete di scuole italiane che collaborano alla sensibilizzazione attiva agli studenti nel nostro Paese,
fondando i lavori sui 17 obiettivi sostenibili. La scuola capofila di Lecce, grazie all’iniziativa della Preside professoressa Tiziana Faggiano, è riuscita a coinvolgere circa 35 istituti di tutta la penisola, invito i docenti ad informarsi, quello che fanno è davvero interessante. I ragazzi che diventano protagonisti del cambiamento sostenibile, attraverso lavori, video e non solo, diverranno adulti
coscienziosi e consapevoli. L’attivista e ambientalista dodicenne italiana, Alice Imbastari ad ottobre del 2021, ha vinto il premio Motumundi in Toscana, Festival sul clima e sull’ambiente a Cavriglia, per le azioni positive messe in campo nella sua città, nel suo quartiere,… e non era sola.

Christiana ne racconti anche tu nel paragrafo dal titolo “Un seme al giorno”, qual è stata la sua giovane battaglia pacifista?
Alice è una giovane studentessa straordinaria. Da piccolissima, grazie alla sensibilità della famiglia e ad un percorso di vita all’estero, Alice è cresciuta volendo proteggere e preservare la natura e gli animali intorno a noi. Tanto da essere presa di mira dai bulli per le sue Passioni e la sua scelta alimentare vegetariana. Ma con grande coraggio, nonostante la giovane età, li ha isolati e sconfitti.
E’ un esempio per i nostri figli.

Autumn Peltier, 17 anni, nata nel Canada, viene nominata “Donna dell’anno 2019”, è la custode dell’acqua, dei diritti dell’acqua potabile per i popoli indigeni, dichiara al Palazzo di vetro dell’Onu “molte persone non credono che l’acqua sia viva e abbia un’anima, invece è così”.

Che influenza ha avuto Greta nel suo essere resiliente?
Nel caso di Autumn nessuna. I nativi canadesi, come quelli americani e come quasi tutti gli indigeni del mondo, hanno una cura per la natura ancestrale: siamo noi urbanizzati ad aver scordato il rapporto con la natura in cui siamo immersi. Ma, grazie a Greta, si è accesa una luce sulle riserve dei nativi canadesi dei grandi laghi: che, pur vivendo in un Paese di serie A, hanno una vita da serie B. Pensate che molte riserve non hanno un sistema fognario né l’acqua potabile.

Autumn è un’ispirazione per me. L’acqua ha l’anima secondo i nativi. In fondo, noi siamo fatti di acqua…. C’è da riflettere e da imparare. In India le due attiviste indiane Ridhima Pandey e Licypriya Kangujam (premio Nobel per i bambini), ci raccontano il dramma dell’inquinamento atmosferico nella città di Delhi che ha raggiunto più di 20 volte il limite di sicurezza stabilito all’OMSOrganizzazione mondiale della sanità), causando malattie respiratorie nelle persone e i bambini sono i più colpiti, come riferisce Rajini Vaidyanathan della BBC nel novembre 2019

cosa ha ideato Liciprya a difesa del “diritto di respirare?”
Licypria è strepitosa ha fondato il ‘child movement’, il movimento dei bambini: che hanno il diritto di respirare aria pulita. C’è da sottolineare che Nuova Dehli ha superato spesso Pechino per la pessima qualità dell’aria: talmente inquinata da costringere gli abitanti a chiudersi in casa e ad uscire con le mascherine, da molto prima ci fosse la pandemia. Come provocazione, Licy ha
pubblicato il suo zainetto di vetro, con una pianta al suo interno, attaccata a un boccaglio da sub, come dispositivo per una sorta di aria pulita fai da te. E’ stata capace di trascinare migliaia di studenti in piazza e di girare il mondo per sensibilizzare i suoi coetanei. Personalità straordinaria. Ha cominciato a 9 anni.

E’ vero che queste ragazze dalla parte del clima, si basano su conoscenze scientifiche? Sono anche loro iscritte al gruppo Fridayforfuture?
Certo che si. La loro forza è quella. Non portano avanti polemiche sterili. Denunciano, dati scientifici alla mano, la superficialità umana che ci fa morire di inquinamento. Ci sono i dati, ci sono le soluzioni, ci sono le leggi e le sanzioni….ma i potenti sembrano avere le orecchie tappate. Una sorta di masochismo politico, senza capire e accettare che con la ‘green economy’, si pensa al pianeta e si guadagna lo stesso, soldi e vita…. Molti di questi ragazzi sono di Fridays for future, altrettanti però hanno fondato altri movimenti locali o nazionali: tutti insieme convergono nella madre delle battaglie, quella per il pianeta.

Grazie alla tua penna, cara Christiana, racconti delle paladine dell’ambiente, mi chiedo girando l’Italia e non solo, che risposte virtuose hai da parte dei Sindaci, Assessori?
Sai Angela, debbo dire che molti Sindaci e politici locali, così come tanti docenti, sono sensibili all’argomento e, ad essere sincera,
vedo passi importanti. Ma a livello nazionale le azioni sono ancora insufficienti. Resto fiduciosa: guarda il lavoro che state facendo voi docenti ed educatori nelle scuole siciliane. Il pianeta lo si protegge così, resilienti e determinati: ma sempre con il sorriso. Grazie per
ciò che fate. Siete già ‘cambiamento’.

Per maggiori informazioni sulla giornalista, scrittrice, Christiana Ruggeri (nella foto), vi invito a visitare il sito https://it.wikipedia.org/wiki/Christiana_Ruggeri

Franchined Angela Russo



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