Sono 4 le tappe in Sicilia, dal 12 al 15 aprile, per la competizione che ospiterà anche le prime frazioni italiane della Corsa Rosa dopo la partenza dall’Ungheria. La nuova edizione del Giro di Sicilia Eolo 2022, presentata in conferenza stampa presso la sede della Regione Siciliana di Catania, farà da apripista al Giro d’Italia in programma dal 6 al 29 maggio.
Bagheria sarà protagonista della prima tappa. Già nei giorni scorsi l’assessore al Turismo Brigida Alaimo, l’assessore ai Lavori pubblici Angelo Barone e l’assessore al Verde Pubblico Massimo Cirano e il comandante della Polizia municipale Maurizio Parisi, il dirigente del settore Lavori pubblici Giancarlo Dimartino ed il geometra Tommaso Sciortino avevano incontrato una delegazione del gruppo organizzativo tra i quali Natalino Ferri ed Alessandro Giannelli e Guelfo Carton responsabile operations e logistica per definire alcuni aspetti logistici e di sicurezza del percorso.
Dopo la riunione hanno fatto un sopralluogo lungo il percorso bagherese. Un percorso variegato adatto alle caratteristiche di ogni tipo di corridore: velocista, finisseur e scalatore. La corsa anticiperà di poco meno di un mese la carovana rosa del Giro d’Italia che giungerà dall’Ungheria.
I tecnici comunali con gli organizzatori del giro, hanno studiato su cartina il percorso della prima tappa del giro di Sicilia di concerto con i tecnici del settore lavori pubblici ed il comandante della polizia locale del comune hanno individuato 3 location, tra cui la più importante l’area di arrivo che dovrebbe essere piazza Madrice, una zona parcheggio pullman delle varie squadre ed una sede “quartier generale” da adibire a sala conferenze e sala stampa.
«Questi non sono solo eventi sportivi – dice l’assessore Alaimo – sono eventi di promozione e turistici che riguardano un indotto che non è collegato solo allo Sport, il ciclismo che ha una lunga tradizione in Sicilia, ma promettono promozione dell’Isola e dunque anche della nostra Bagheria. ringrazio l’assessorato regionale al Turismo Sport e Spettacolo per il coinvolgimento nell’importante evento che rende sempre più concreta e possibile l’azione di sviluppo turistico del nostro territorio».
La tappa Milazzo-Bagheria è una tappa ondulata, fatta di curve e saliscendi. Si svolge quasi interamente sulla statale 113 che percorre la costa nord della Sicilia. Unica asperità la breve salita pedalabile a Tindari dopo soli trenta chilometri e lo strappetto di Termini Imerese in cima al quale verrà aggiudicato il traguardo volante di tappa. Finale molto veloce per la volata a gruppo compatto. Gli ultimi tre chilometri della tappa lasciano la statale 113 per entrare in città a Bagheria.
MM
ufficio stampa
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