A Tu x Tu: intervista al segretario del PD di Casteldaccia sulla situazione politica

Allora segretario, intanto complimenti per l’elezione ed il nuovo ruolo nel PD provinciale. Nei giorni scorsi avete ribadito la vostra ferma opposizione all’amministrazione Di Giacinto.
Si lo abbiamo fatto esprimendo anche soddisfazione per l’assoluzione del sindaco dalle accuse di corruzione ed abuso di ufficio.

Cosa contestate.
Il programma elettorale è rimasto inevaso e la stessa messa in discussione dell’erogazione dei servizi e la qualità di alcuni di essi vedi servizi sociali e scolastici è divenuta insostenibile. Per non parlare della gestione della raccolta differenziata e dei rifiuti, rischia di diventare il nuovo Coinres”, carrozzone inefficiente e sciupa soldi. Ma poi quello che è stato radicalmente azzerato è stato il grado
di partecipazione alla vita sociale e politica e culturale, il tempo del covid non ha impedito alle amministrazioni virtuose di essere
vicini ai cittadini e proporre loro in maniera diversa più diffusa e concreta servizi in rete, eventi culturali e di partecipazione democratica. Nulla di tutto questo sì è visto da noi.

Voi cosa avete fatto?
La nostra opposizione si è via via strutturata in consiglio comunale con interrogazioni, ordini del giorno e documenti rimasti quasi
sempre disattesi e senza risposte puntuali. Lo abbiamo visto con la vicenda dei bilanci non approvati che hanno portato al commissariamento, ma anche in queste ultime settimane sul tema del PNRR e le strutture sanitarie non previste dalla regione Sicilia
nel nostro territorio ed il relativo assoluto silenzio, da parte del sindaco, solo oggi svegliatosi dopo i nostri reiterati appelli.

Cosa proponete adesso voi?
Gli esempi ci sono bisogna lavorare a creare un campo largo, come si dice oggi, di chi, dal M5S, al Pd, passando per i gruppi civici e
moderati, si oppone e di chi vuol far cambiare direzione a questo paese dopo tanti anni di immobilismo. Abbiamo scritto, “Bisogna fare uno sforzo unitario, l’associazionismo quello formale, poi quello politico i gruppi di volontariato i cittadini, tutti devono trovare modo e forza per far riprendere a Casteldaccia un cammino virtuoso.

La nostra comunità ha bisogno di un nuovo progetto una nuova reale prospettiva futura, soprattutto per le giovani generazioni.”

Grazie segretario ed in bocca al lupo.
Grazie a Voi.



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