Cinquanta milioni in soccorso dei Comuni costretti a spedire i rifiuti indifferenziati non riciclabili fuori dal territorio della regione o per il conferimento in discarica. Ma non a pioggia, “a disperdersi nel mare di domande che, siamo certi, perverranno; piuttosto, tramite l’istituzione di un ‘Fondo per la raccolta indifferenziata’ costituito presso l’Assessorato regionale ai Rifiuti con una logica di sana premialità che incentivi, al tempo stesso, l’incremento di pratiche virtuose, a partire dalla raccolta differenziata”.
Questo in sintesi, nelle parole di Giampiero Trizzino, deputato regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Ambiente dell’Ars, il contenuto dell’emendamento al ddl sulle variazioni di bilancio approvato stamane dalla stessa commissione, del quale Trizzino è primo firmatario, insieme con Stefania Campo, Stefano Zito, Giovanni Di Caro del Gruppo M5s e Valentina Palmeri dei Verdi.
“Dalle parole (peraltro tardive) del governo Musumeci, ai fatti (peraltro tempestivamente annunciati da noi oltre un mese fa) sulla necessità di sostenere gli enti locali nel pieno dell’emergenza rifiuti. Una soluzione – aggiunge Trizzino – che non ci fa certo saltare di gioia, ma a questo punto indispensabile e improrogabile”.
Secondo l’emendamento, ora atteso all’esame d’aula, le risorse sarebbero assegnate ai Comuni che al momento dell’istanza di erogazione abbiano raggiunto una percentuale di differenziata non inferiore al 65%, e nella misura del 50% delle spese da sostenere per la spedizione o il conferimento; percentuale abbassata al 30% se la raccolta differenziata dovesse attestarsi fra il 40% e il 65%.
Salvatore Ferro
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