Carlo Puleo , nato a Bagheria (Palermo) nel 1937, da sempre ha vissuto nella sua amata cittadina. Per un artista che ama i colori della natura, della sua terra e dei suoi personaggi, essi sono una fonte notevole di ispirazione. Non stupisce perciò il fatto che una parte rappresentativa della sua produzione pittorica esalti proprio l’aspetto della Sicilia e soprattutto le ville storiche di Bagheria (ma non solo).
Già docente nei Licei Artistici Regionali, da oltre 50 anni espone i suoi dipinti in gallerie d’arte in Europa e negli Stati Uniti. E’ bene ricordare che la formazione artistica del maestro si è confrontata con grandi artisti bagheresi, come: Renato Guttuso , con lo scultore Silvestre Cuffaro , con lo scrittore Giacomo Giardina e Castrense Civello e, in maniera più amichevole con il poeta Ignazio Buttitta , nella cui abitazione ebbe modo di conoscere il surrealista Sebastian Matta ed alcuni
scrittori tra i quali Leonardo Sciascia.
A irrompere nello scenario bagherese, altri degli esponenti e divulgatori della cultura e tradizione siciliana, i fratelli Balistreri fondatori de “il museo dell’acciuga”.
Realizzato dai fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreri, hanno raccolto con cura elementi dell’arte marinara dell’azienda di famiglia e di molti opifici operanti nell’intera Sicilia. Un viaggio unico, esclusivo ed emozionante tra cimeli, documenti ed attrezzi che fotografano e documentano secoli di procedimenti della salagione di acciughe in Sicilia. Una straordinaria pagina dell’identità siciliana, in grado di generare valore, ai luoghi, alle marinerie e ai prodotti lavorati della pesca
artigianale di matrice mediterranea.
Fatte queste premesse ci troviamo qui a parlare di un altro portavoce della cultura siciliana, più precisamente bagherese e divulgatore delle tradizioni popolari. Conosciuto ai molti come commerciante (ma non solo) Aliotta Francesco Paolo proprietario della conosciuta cartoleria “CartoAliotta” – che si mostra sempre in prima linea nei riguardi di tutte quelle attività , iniziative e promozioni che esaltino il nostro territorio; a conferma di ciò, un dono dei sopra citati esponenti: “A Franco Aliotta per l’impegno socio culturale e per il suo amore per il territorio di Bagheria”.
Con questa motivazione Michelangelo Balistreri, patron del Museo dell’acciuga, ha donato un bassorilievo, opera del maestro Carlo Puleo, all’imprenditore Franco Aliotta, titolare insieme alla moglie Ina Gagliano dell’atelier Carto Aliotta, organizzatore di diverse iniziative socio culturali a Bagheria. Ad approvare e consolidare tale dono, i commenti di qualche cittadino bagherese: ” Aliotta è la storia di Bagheria”; ” Un epilogo dovuto”. Che ben vengano, dunque, iniziative che coinvolgano ed esaltino il territorio bagherese. Come cita una frase ben esposta nel murale in dedica a Renato Guttuso ideato dallo stesso Franco Aliotta: “Non credo esista al mondo un posto come la Sicilia, almeno per me. Sono un siciliano viziato”.
Mariangela Facendola
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