Flash mob contro l’abbattimento degli alberi. Intervengono le forze dell’ordine

Si erano dati appuntamento di mattina in via Città di Palermo per un Flash mob di sensibilizzazione contro i tagli dei pini di Viale Baghera e Via Città di Palermo. Semplici cittadini e ambientalisti muniti di piccoli cartelli facevano avanti ed indietro per la strada. Una forma di protesta molto pacifica per evitare il taglio di oltre 40 pini marittimi di oltre trent’anni in questo tratto di strada.

Poco distante il cantiere di lavoro che li sta abbattendo tutti.

“Pacificamente – racconta l’attivista Elvira Vernengo – tenendo dei cartelli in mano, abbiamo protestato contro questo taglio improvviso, su cui l’agronomo del Comune Dr Sorci, recentemente andato in pensione, aveva espresso parere sfavorevole.
Un’eliminazione che, di fatto, priva una zona di grande transito veicolare dell’appoggio benefico di alberature robuste, forti, in grado di fornire ombra, ossigeno e riparo, Alberi che assorbivano, con le loro radici poderose, l’acqua che spesso inondava la parte finale della strada, lì dove poi diventa statale, durante il periodo invernale”.

“Il transito di questo piccolo corteo attraverso il cantiere, una decina di persone in tutto – ci spiega Elvira – ha indispettito il personale preposto alla vigilanza dello stesso. Ma il passaggio dei pedoni è assolutamente consentito, senza particolari patemi, come si evince dalle numerose fotografie a suffragio, fatte dagli ambientalisti. Nonostante ciò – aggiunge l’ambientalista – é scattato un controllo da parte delle forze dell’ordine con l’identificazione dei soggetti che stavano partecipando al flash mob per gli alberi di pino. Un evento come ho sottolineato prima, pacifico , legittimo, civile”.

Le associazioni ambientalisti che hanno protestato per il taglio, però, non sono riusciti a far desistere l’amministrazione comunale ed il cantiere va avanti. Sono rimasti pochi alberi ancora in piedi e sembra che, nonostante le richieste di fermarsi, i tagli andranno avanti. Per il Sindaco Filippo Tripoli e la sua giunta è l’unico modo per migliorare il decoro urbano dopo i danni fatte dalle radici ai marciapiedi e al manto stradale.

Fonte: Il quotidiano di Palermo



Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:


Scopri di più da BagheriaInfo.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli correlati

Per la siccità, 100 milioni per interventi in agricoltura. Schifani: «Aiuto concreto a settore duramente colpito dalla crisi»

Cento milioni di euro per dotare gli agricoltori siciliani di strumenti utili a contrastare e prevenire i danni causati dalla siccità. Cinquanta milioni sono già stati stanziati…

Guida Michelin, in Sicilia salgono a 23 i ristorante stellati

Sono 23 i ristoranti siciliani stellati nella guida Michelin 2025 con l’ingresso della Vineria Modì a Taormina. A Bagheria la città delle ville e del gusto sono…

Riduzione erogazione idrica nei comuni di Bagheria, Ficarazzi, Villabate e Santa Flavia

Disservizi nell’erogazione idrica da martedì 8 ottobre a giovedì 10 ottobre, nei Comuni di Bagheria, Santa Flavia, Ficarazzi e Villabate. Sarà interrotto, dal giorno 7 di ottobre,…

ORBASSANO: Raduno regionale dei Bersaglieri del Piemonte per i circa 60 piumati dell’ANB G. Manzella di Casteldaccia

I Bersaglieri di Casteldaccia e la loro prestigiosa Fanfara con il patrocinio gratuito della città Metropolitana di Palermo e del Comune di Casteldaccia, sono stati ancora una…

Migliaia di persone perla notte bianca di Ficarazzi

Due serate di musica e spettacoli, street food e attrazioni, un museo e un corso libero dalle auto tra la Chiesa di Sant’Atanasio e la piazza San…

Legambiente: i volontari ripuliscono i fondali dell’Olivella a Santa Flavia

I volontari di Legambiente e tante altre sigle e associazioni hanno ripulito i fondali del Golfo dell’Olivella nella frazione marinara di Porticello. I sub e i volontari…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.