Verso la fine dell’anno scorso è stato istituito, presso il Ministero della Salute, un fondo da 5 milioni di Euro, per il 2022, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia.
Il fondo per la cura della sindrome fibromialgica è stato approvato, in seguito ad un emendamento presentato al Senato, alla Manovra Finanziaria, nelle misure previste per la sanità, ed alla successiva presentazione alla Camera dei Deputati, che il 30 dicembre 2021, ha ratificato la Legge di Bilancio, la prima del Governo guidato da Mario Draghi.
Nel Disegno di Legge lo stanziamento del fondo è indicato all’Art. 1, comma 972, che recita:“Nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia”.
Dopo una “maratona parlamentare” durata tre giorni, quindi si era concluso finalmente l’iter necessario per approvare le importanti misure da adottare nella manovra finanziaria, che riguardano la sanità italiana, messa duramente alla prova, a causa della pandemia da Covid-19.
Tre giorni che hanno caratterizzato la lunga attesa, insieme alle speranze, di personale medico, volontari, ed associazioni attive nel mondo della solidarietà, di potere assistere al raggiungimento degli obiettivi tanto desiderati, e ritenuti indispensabili per potere debellare la minaccia del Corona virus.
A queste speranze, naturalmente condivisibili, adesso si uniscono anche quelle di AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), che considera lo stanziamento del fondo, un traguardo di importanza storica.
Una parte del fondo destinato alla cura, e alla ricerca per la Fibromialgia, verrà assegnata alla Sicilia
Una parte del fondo stabilito dalla Legge di Bilancio del dicembre 2021, da destinare alla cura, e alla ricerca per la Fibromialgia, verrà assegnata alla Sicilia, dove un intenso lavoro portato avanti con dedizione da AISF, durante gli anni anni, adesso potrà permettere di ottenere risultato molto significativi.
Il tavolo tecnico costituito verso la fine del 2018, infatti, in seno al quale AISF ha lavorato insieme a medici e funzionari regionali, nell’anno successivo ha posto le basi per l’approvazione di un decreto legge regionale con il quale vengono stabilite le linee guide, il codice identificativo per la sindrome fibromialgica (729.0), nonché la formazione dei medici, e del personale sanitario sulla patologia.
AISF auspica che chi guiderà il governo regionale dopo l’esito elettorale del 25 settembre, possa farsi carico dell’importante, e purtroppo attuale, problematica legata al mancato riconoscimento della sindrome fibromialgica, come patologia, da parte del Sistema Sanitario Nazionale.
L’appello di AISF rivolto al futuro Presidente della Regione Siciliana, auspica, inoltre, una nuova convocazione del tavolo tecnico per fare in modo che i fondi stanziati destinati alla ricerca, e alla cura della fibromialgia vengano utilizzati sapientemente.
In qualità di associazione OdV AISF rende noto di essere già pronta per presentare diversi progetti con finalità di ricerca e di attività per i pazienti, da realizzare attraverso varie iniziative.
«Avere risposte e arrivare a risultati è un diritto dei cittadini affetti dalla patologia e un dovere di chi ci governerà» – dichiara Giusy Fabio, Vice Presidente Nazionale di AISF – «Non è più tempo di promesse vane e di inadempienze, ma di fatti. Siamo fiduciosi!» – conclude.
AISF OdV
Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
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