I racconti del Professore Antonino Russo ci portano indietro nel tempo. Sentiamo altri odori, vediamo altre immagini e ricordiamo i nostri ricordi leggendo dei suoi. Un piacere al quale non si può rinunciare.
Alla fine degli anni quaranta del novecento ricordo con piacere alcuni giorni trascorsi a Ficuzza presso una mia cugina che stava lì a villeggiare.
Il treno era uno spasso. Nelle salite andava a passo d’uomo. Alcuni giovani addirittura scendevano, seguivano un poco a piedi e poi risalivano.
La motrice del treno andava a carbone e il fumaiolo mandava il caratteristico rumore sbuffante.
Lo sguardo al paesaggio era d’obbligo perché si aveva tutto il tempo necessario per osservarlo attentamente. Questo treno della linea di Corleone era utile per chi aveva voglia di ammirare il paesaggio dell’interno della Sicilia. Occorreva avere un po’ di pazienza e sopportare il continuo fischio della locomotiva. I campi coltivati erano da ammirare religiosamente: scenografici campi di grano, maestose querce, estesi uliveti, vigneti arrampicati per i pendii lievi delle collinette degradanti.
Dal finestrino della vettura si poteva ammirare un paesaggio vario e ricco di colori: colline, altopiani, montagne, valli, ponti mediamente piccoli e gallerie di modeste dimensioni.
In certi tratti non s’incontravano alberi,ma solo minuta vegetazione. All’improvviso, poi, ti si parava davanti un grande bosco, fitto di vegetazione, il bosco della Ficuzza, e il paesaggio cambiava radicalmente.
A Ficuzza si poteva ammirare il Palazzo Reale. Quando siamo stati una settimana a Ficuzza ci siamo
divertiti a fare salutari passeggiate nel bosco.
Ricordo che la prima notte non abbiamo dormito perché c’era un topolino che correva avanti e indietro nella stanza. Solo la mattina seguente siamo riusciti a mandarlo fuori.
Dopo una settimana ci siamo stancati dell’eccessivo silenzio e della ridotta operosità. Chi è avvezzo a una vita attiva mal sopporta l’inattività prolungata.
Le passeggiate nel bosco, però, mi sono rimaste nel cuore e nei polmoni che hanno respirato aria pura a più non posso.
Il ritorno in treno è stato l’ultimo mio viaggetto nella linea di Corleone. Non ho nostalgia di quel treno,ma lo rivedrei volentieri. Certe esperienze fatte da piccoli rimangono impresse per tutta la vita. La Sicilia, poi, ti rimane dentro anche se ad una certa età la lasci per approdare ad altri lidi.
Ha qualcosa di profondo questa isola che ti pervade e non ti lascia mai. Più ti fai vecchio e più certi ricordi si fanno vivi e affiorano alla tua memoria.
Antonino Russo
Fonte fotografica: misilmerisenzamafiablogspot
Leggi sul “Bagheriainfo.it”
- Controlli dei Nas in panifici della provincia. Molte le irregolarità riscontrateNell’ambito della strategia di controllo sugli illeciti commessi nel settore della ristorazione, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo, durante il periodo della Festa di…
- Per la siccità, 100 milioni per interventi in agricoltura. Schifani: «Aiuto concreto a settore duramente colpito dalla crisi»Cento milioni di euro per dotare gli agricoltori siciliani di strumenti utili a contrastare e prevenire i danni causati dalla siccità. Cinquanta milioni sono già stati stanziati…
- Guida Michelin, in Sicilia salgono a 23 i ristorante stellatiSono 23 i ristoranti siciliani stellati nella guida Michelin 2025 con l’ingresso della Vineria Modì a Taormina. A Bagheria la città delle ville e del gusto sono…
- MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEALA TRASMUTAZIONE ALCHEMICA DELL’ (IN)SIGNIFICANTE DI CALOGERO BARBASabato 9 novembre alle ore 17,30 nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via B. Mattarella n° 64 a Bagheria (PA), sarà inaugurata…
- L’Accademia di Sicilia inaugura il XXIX Anno Accademico. Ricordando Luigi EinaudiSabato 26 ottobre, alle ore 16.30, al Circolo Unificato dell’Esercito, in piazza Sant’Oliva n. 25, a Palermo, avrà luogo l’inaugurazione del 29esimo anno dell’Accademia di Sicilia sotto…
- C’è un tempo per tutto, un tempo per guarire e un tempo per vivere”. Evento solidale a Villa San Cataldo.Il Comune di Bagheria, in collaborazione con il centro sanitario Villa Santa Teresa e le associazioni SAMOT, l’associazione Medica Bagherese, il Centro Studi Aurora, ed il liceo…
Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:
Scopri di più da BagheriaInfo.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.