La CGIL regionale replica alle dichiarazioni del Sindaco Tripoli.

Il segretario regionale del SPI CGIL Concetta Balistreri, in un commento sulla diretta della conferenza di oggi, sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Bagheria, replica alle dichiarazioni del Sindaco.

Ad una delle nostre domanda specifiche sulla richiesta di incontro da parte dei rappresentanti locali di CGIL, CISL e UIL, che rappresentavano le istanze del coordinamento cittadino , ReteCivica, andato disatteso, il Sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, durante la conferenza di fine anno, svoltasi oggi presso la Sala Borremans di palazzo Butera, aveva risposto in tono quasi canzonatorio.

Secondo quanto da lui dichiarato, non eravamo a conoscenza dei fatti, esistendo un tavolo tecnico di confronto coi referenti regionali delle sigle sindacali confederate, con i quali si sarebbero intraprese interlocuzioni sul tema dell’incontro richiesto, la sicurezza sul territorio. Facendo capire, alla tirata dei conti, che si sarebbero bypassati, i rappresentanti locali sindacali e i cittadini stessi di ReteCivica.

Scrive la Balistreri nel commento:

“Mi ha sorpreso sentire che, in merito al tema della sicurezza, sul quale le organizzazioni sindacali, nella loro articolazione comunale, hanno chiesto unitariamente, e dopo essere state coinvolte da alcune associazioni di quartiere, una convocazione all’amministrazione comunale, si sia richiamato il tavolo istituzionale tra A.C. e OO.SS sulle politiche sociali (ultimo incontro 30 novembre u.s. con altro ordine del giorno) usato come alibi per non affrontare il confronto diretto con le organizzazioni sindacali comunali (che ne hanno piena titolarità) sulle questioni che attengono la sicurezza dei luoghi comunali e dei cittadini. Mi dispiace molto che si usino questi mezzucci perché non si gradisce parlare con i rappresentanti locali delle OO. SS. e/o con i rappresentanti di associazioni di cittadini.
Ascoltare le istanze della cittadinanza, con tutte le sue forme di rappresentanza, è segno di attenzione e sensibilità amministrativa. Insieme si possono individuare interventi e soluzioni (anche quella di trasferire al Tavolo Istituzionale l’argomento in discussione). Invece raccolgo che non c’è questa volontà di ascolto. Mi dispiace molto.”

Il mancato riconoscimento dell’istituzione locale del sindacato, indigna anche il Segretario della Camera del Lavoro di Bagheria, Giuseppe La Piana, che si attendeva maggiore apertura da parte del primo cittadino, nei confronti dell’istanze della gente comune che nelle sigle sindacali aveva pensato di trovare motivo di accredito.
La vicenda richiamata oggi in una domanda da noi posta durante la conferenza stampa, aveva attirato anche le attenzioni di una parte delle opposizioni a Palazzo Ugdulena, che con Bagheria Avanti Tutta in testa, aveva denunciato come questa amministrazione rifugga spesso il confronto anche in sede istituzionale.
Dobbiamo ammettere quindi che il Sindaco aveva ragione, dai Sindacati avremmo avuto le riposte, ma non sono quelle che lui si aspettava.

Bagheria non è un Comune per tutti.

Ignazio Soresi

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