Il Natale, oltre che da bancarelle e mercatini a tema, è caratterizzato dalla convivialità. Nelle tradizioni italiane il periodo delle feste natalizie coincide con un momento da dedicare alla propria famiglia, che la si voglia intendere in senso ristretto o allargato: tavole imbandite e ricette regionali sono alcuni degli ingredienti immancabili nel periodo di Natale. Tra questi, negli strascichi degli eventi intorno al tavolo non possono mancare i giochi di società, veri protagonisti del dopo pasto italiano insieme a frutta secca e dolci tradizionali: i vari giochi da tavolo sono il passatempo tipico per trascorrere del tempo con la propria famiglia, al punto che alcuni sono diventati sinonimo di festività natalizie.
È questo il caso, ovviamente, della tombola: un sacchetto con numeri da 1 a 90 e cartelle con riportati alcuni di questi è tutto ciò che serve per un passatempo natalizio inscindibilmente legato a Napoli. Nonostante la tombola derivi evidentemente dal lotto, diffuso nel settentrione italiano già dal ‘400, la prima è nata a Napoli nel ‘700, e nello specifico da una disputa tra il re Carlo di Borbone e i religiosi cittadini. Oggetto della discussione, secondo la leggenda, era in effetti proprio il lotto: il re avrebbe voluto regolamentarlo in maniera da poterlo tassare, mentre i domenicani della città, rappresentati dal frate Gregorio Maria Rocco, erano contrari. Le parti si accordarono per permettere al monarca di regolamentarlo, con l’intendimento che ne sarebbe stata impedita la pratica durante le feste natalizie. Fu proprio per questo periodo, quindi, che in città si sviluppò una versione domestica del lotto, giunta fino a oggi come tombola: non a caso un simbolo natalizio, legato al contesto domestico e familiare.
Altra possibilità riguardo i giochi di società è concessa dalla rete, e nello specifico dai giochi da tavolo live: passatempi classici come la roulette e il blackjack sono protagonisti su siti specializzati, trasportandoli in un contesto fruibile per mezzo del semplice accesso al web. In una realtà nella quale la digitalizzazione è protagonista nel quotidiano anche i giochi di società si adeguano, pur nel rispetto della tradizione. Tradizione che, in questo caso, rimanda ai territori transalpini: la roulette, come indica già il nome, ha raggiunto la sua versione oggi nota proprio in Francia, sebbene ci siano testimonianze di analoghi sistemi basati su ruote di carro poste in senso parallelo al terreno. Riguardo il blackjack, nonostante il nome inglese, era noto in Francia come Vingt-et-Un già nel ‘700, dal nome in francese della somma da raggiungere con le carte: a sua volta, un’eredità di un gioco spagnolo di un secolo prima con il quale condivideva nome e regole.
Il mazzo di carte è effettivamente un oggetto immancabile della convivialità attorno a un tavolo, come testimoniano gli innumerevoli giochi, e varianti regionali, che permette di svolgere: uno fra questi è il Dernière, noto in molte regioni come Ultima e che già dal nome denota le sue origini francesi. Giocato in genere con semi francesi, ma nel meridione prevalgono le carte napoletane soprattutto per la variante Centocinque, è un passatempo basato sulla reattività: ogni giocatore, nel suo turno, deve gettare rapidamente una carta che rispetti il numero o il seme di quella scartata nel turno precedente. Alcune carte hanno effetti particolari, come l’asso che obbliga il giocatore successivo a pescare tre carte, o la regina che fa saltare il turno al giocatore seguente. Scopo del gioco è disfarsi di tutte le carte in proprio possesso, comunicando di essere rimasti in possesso di una sola carta annunciando “dernière!” o, nella versione italiana, “ultima!”, traduzione del termine francese. Tali regole ai più saranno note dai giochi di carte Uno o Solo, e non è una coincidenza: questi derivano infatti da versioni nazionali del Dernière e ne ereditano regole e dinamiche, pur con carte specifiche. Solo la versione classica, comunque, permette di riutilizzare il mazzo di carte per altri innumerevoli giochi da tavolo: dal poker alla scopa, a sua volta legata alla città di Napoli, il Natale in famiglia non può che essere basato sui tanti giochi di società della tradizione.
Scopri di più da BagheriaInfo.it
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.