Basta plastica. Non nel senso che dobbiamo farla sparire agli scaffali del supermercato o in tutti gli oggetti di quotidiano uso. L’invenzione della plastica ha cambiato sicuramente in meglio la nostra vita. Basta guardare tutto quello che ci circonda.
Il problema sta nel nostro modo di vedere le cose. Siamo in balia dell’usa e getta. Se da un lato l’uso migliora e nostre condizioni, dall’altro “getta” è un modo pericoloso di concludere la vita utile di quell’oggetto o imballaggio.
Ne sono testimoni tanti volontari che nelle ultime due domeniche hanno ripulito due tratti di arenile tra Bagheria e Santa Flavia recuperando moltissimi oggetti in plastica che inquina il nostro ambiente. Un inquinamento pericoloso per la flora e la fauna dei nostri mari, ma anche della nostra terra.
Chi sono i volontari che hanno dedicato una piccola parte del loro tempo libero per ripulire dai rifiuti le spiagge. Sono speciali? Hanno superpoteri? Ci vedono bene da lontano? Non soffrono il caldo afoso della nostra amata terra di Sicilia?
Sono solo aderenti di tanti movimenti come il WWF Sicilia, il comitato plogging Sicilia, dell’associazione “Gli amici di Mafena”, i tanti aderenti a PlasticFree, gli amici di Altavilla Milicia, i giovani di Villabate e tantissimi cittadini che sono stanchi di vivere in un ambiente pieno di rifiuti.
A tutti loro va il mio plauso per l’iniziativa lodevole e che diventi di esempio per tutti noi mortali.
Grazie a #ploggingsicilia #AssociazioneNEXT Giuseppe Gallo #areamarinaprotettacapozafferano Orazio Amenta #gliamicidimafema #wwfsicilianordoccidentale Giorgio De Simone #plasticfree Bartolo Prestigiacomo #giovanipervillabate gli amici di Altavilla Giusi Ingraffia Salvatore Delfino e Sandra Sunseri Rubini, Vincenza Siino WWF, il Comune di Santa Flavia, Marino Daniele
Un sentito grazie a Lino Campanella del WWF Sicilia Occidentale
Una galleria fotografica:
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