A Bagheria su questi schermi: “la scelta” protagonista Filippo Tripoli.
Sapremo in queste ore il futuro del nostro sindaco e di un suo assessore, e si aprono scenari distopici per il futuro della città.
Oggi restiamo “ vergin di servo encomio”, ma ci uniamo alle “mille voci al sonito”.
Monte Catalfano come l’area 51: Bagheria e i suoi misteri.
Manca la certezza dell’impatto alieno come nella celebre base Top secret in Nevada. Si ravvisa l’operato degli Uomini in Nero sui social a tacitare eventi legati agli UFO.
Anche Il Sindacato di Polizia conferma: a Bagheria è emergenza sicurezza. E il Comune dorme.
Un grido di allarme che lanciamo anche noi da tre anni, come cittadini e dalle pagine di questo giornale. Segue l’ennesimo atto di vandalismo e la morsa nei confronti di alcuni locali della mala movida nel comprensorio.
Elezioni regionali 2022: l’Ing. Domenico Rizzo con Cateno De Luca
Dovrebbe essere il terzo candidato ufficiale espresso dal nostro territorio.
Notissimo sui social con la sua battaglia contro gli abusivismi dei palazzi comunali.
Considerazioni sulla vecchiaia
Adesso che ho un bel numero di anni e ho subito qualche spiacevole incidente, capisco perché mio padre ripeteva sempre la frase: ”Tintu cu avi ri bisuognu!”
2022 Fuga da Bagheria (e dal suo comprensorio)
La classe politica Bagherese e le battaglie del niente. La città sotto i cumuli, non solo macerie, non solo immondizia, ma cumuli di inciviltà radicata e lasciata radicare.
All’opera stamattina gli operai dell’Amap sulla proverbiale perdita dello svincolo autostradale.
In un tentativo di recupero dell’ immagine del fornitore del servizio dopo una estenuante seduta spiritica, durata parecchi mesi, si sono materializzati gli operai.
Ci lascia a 93 anni Piero Angela, uno degli ultimi baluardi della cultura in Televisione.
Dalla cronaca in radio alla divulgazione scientifica una lunghissima carriera, in cui ha poi coinvolto il figlio Alberto. Lo immaginiamo oggi con il maestro Manzi nel giusto…
Fanta-archeologia, OOPArts, criptozoologia, e UFO: i complottisti degli anni ‘80.
Quando tutti cominciammo ad aspettare i Visitors più o meno ostili, e da un qualunque cimitero dovevano uscire i morti viventi.
Gradita sorpresa in città: anche a Bagheria le baby gang.
Ne avevamo sentore da mesi, ma non le si è mai chiamate con loro nome, disagio giovanile, vandali, e invece no, adesso hanno un connotato preciso.