La cerimonia familiare di fine anno (anni ‘50)

Ancora una volta i ricordi del Professore Antonino Russo, riscaldano i cuori nel periodo festivo, e ci ricordano quei valori, che ai nostri giorni in questa Bagheria, sembrano tanto, tanto lontani.

L’addobbo del presepe.

 I racconti del Professore Antonino Russo legati alla tradizione, riscaldano il cuore come il suone delle zampogne natalizie che a Bagheria non si sentono più, sostituite dai bassi degli impianti stereo delle macchine. E oggi con il quadro sociale della nostra città, ritrovare calore è proprio necessario.

N’u misiru i morti!!!

Nei racconti del Professore Antonino Russo la celebrazione dei defunti. Nel secondo dopo guerra le ristrettezze e le celebrazioni festose facevano a pugni. Quando i doni dei morti erano magari un po arrangiati, era frequente allora la frase canzonatoria.”t’u misiru i muorti?”. Un bella domanda che diventò un modo dire e che dovremmo porci anche nella Bagheria dei giorni nostri.

I gabbiani.

l racconto del professore Antonino Russo, tra accadimenti odierni e ricordi di Aspra , qualche tempo fa. I gabbiani volavano sul borgo marinaro e raramente sulla nostra città, per racimolare facile cibo. Oggi sono emblema delle nostre strade, dove non trovano solo pesce o resti del pescato, ma segni di inciviltà ed incapacità di gestione.

Il dizionario dei siciliani illustri.

Nell’edizione del 1939 i bagheresi degni di essere menzionati a vario titolo erano ben 5. Sarebbe veramente interessante scoprire, ai nostri giorni, chi dei contemporanei notabili sarebbe degno di menzione

Il treno della linea di Corleone

I racconti del Professore Antonino Russo ci portano indietro nel tempo. Sentiamo altri odori, vediamo altre immagini e ricordiamo i nostri ricordi leggendo dei suoi. Un piacere al quale non si può rinunciare.

Sul poeta futurista Castrense Civello.

Il Professore Antonino Russo ci ricorda di uno dei rappresentanti bagheresi della corrente futurista. Quando questa città poteva permettersi il lusso di essere capitale della cultura senza dovere pagare pegno alla politica.

La scuola serale ad Aspra.

Tempo di memorie. Quelle del Professore Antonio Russo, ci riscaldano l’anima, riportandoci al tempo in cui tutto aveva un sapore, un sapore diverso.

Il villaggio francese nella litoranea di Aspra.

Continuano gli aneddoti del Professore Antonino Russo. Quando tutto aveva un altro sapore ed un alto valore formativo, quand’anche si fosse trattato dell’ avventuretta con la turista d’oltralpe.

A proposito di tradizioni.

I racconti del Professor Antonino Russo hanno, in questo momenti difficili per la città, un forte potere lenitivo. Ci narrano di eventi che avevano un sapore genuino, che a Bagheria si sta perdendo definitivamente.