L’addobbo del presepe.
I racconti del Professore Antonino Russo legati alla tradizione, riscaldano il cuore come il suone delle zampogne natalizie che a Bagheria non si sentono più, sostituite dai bassi degli impianti stereo delle macchine. E oggi con il quadro sociale della nostra città, ritrovare calore è proprio necessario.
N’u misiru i morti!!!
Nei racconti del Professore Antonino Russo la celebrazione dei defunti. Nel secondo dopo guerra le ristrettezze e le celebrazioni festose facevano a pugni. Quando i doni dei morti erano magari un po arrangiati, era frequente allora la frase canzonatoria.”t’u misiru i muorti?”. Un bella domanda che diventò un modo dire e che dovremmo porci anche nella Bagheria dei giorni nostri.